Montevarchine in lotta per il podio fino all’ultima rotazione, poi il sorpasso di misura della Gal Lissone. Ma la squadra di Stefania Bucci difende il terzo posto in classifica generale
Il podio stavolta non arriva per quattro decimi di punteggio, ma il quarto posto di Ancona conferma la Giglio Montevarchi ai piani alti della classifica di Serie A1, pronta a giocarsi il testa a testa per il terzo posto della classifica generale con l’Artistica 81 Trieste nelle due tappe che restano da disputare. L’ottima prova di Lara Mori con il terzo miglior punteggio individuale di giornata e il solido contributo di Alessia Leolini valgono una giornata da 134,800 punti.
Lara Mori inaugura il programma alla trave eseguendo per la prima volta il rondata-teso, movimento che le vale un buon 13.600. E mentre le alte “big” continuavano a fare il loro dovere – su tutte, Erika Fasana al rientro dopo l’infortunio, Tea Ugrin ancora in ottima forma, la sorprendente giovanissima Sofia Busato e soprattutto una scatenata Elisa Meneghini, prima italiana a eseguire il teso avvitato sulla trave e miglior punteggio individuale di giornata – la Giglio insidiava il podio con il 13.200 alle parallele di Alessia Leolini e con il solito supporto di Matilde Oliva e Silvia Becattini. Tenuta a riposo invece la spagnola Claudia Colom Martin.
Il terzo posto sembrava cosa fatta prima che la Gal Lissone servisse la beffa all’ultima rotazione scavalcando di misura le montevarchine nella classifica di giornata. Davanti a loro, l’Artistica 81 Trieste per poco non beffa le pluricampionesse in carica della Brixia Brescia che riescono a imporsi di appena mezzo decimo ipotecando lo scudetto con due giornate di anticipo. Sorprendente quinto posto per le padrone di casa della Wsa San Benedetto del Tronto, al miglior risultato della sua storia.
La classifica generale vede quindi la Brixia Brescia al comando con 60 punti, otto di vantaggio sulla Gal Lissone. Terzo posto diviso a metà tra l’Artistica 81 Trieste e la Giglio Montevarchi, con 48 punti a testa. La Forza e Virtù di Novi Ligure insegue a quota 42, ma sei punti di vantaggio sono una buona garanzia per le montevarchine. Confermare lo storico quarto posto del 2015 diventa un traguardo più che possibile. Ma la Giglio potrebbe osare ancora di più, provando a salire sul podio per la prima volta. Si decide tutto nelle ultime due giornate: il 2 aprile a Roma, il 7 maggio a Torino.