Tutti i mercoledì sera le frazioni (ma non solo) accoglieranno un format di letture dantesche in musica curate dall’attore Pietramala. Prenotazione obbligatoria
"Giardino di Alceste": torna anche quest'anno da mercoledì 1 luglio la rassegna letteraria che il Comune organizza ormai da quattro anni sul territorio e in particolare nei circoli delle frazioni di Figline e Incisa Valdarno.
Sono cinque le date già fissate: tutte dedicate a Dante Alighieri e animate dall’attore professionista Mario Pietramala. Dopo esser stato ospite del Comune a Casa Petrarca (Incisa) in occasione del concorso letterario “Petrarca.FIV”, Pietramala torna a Figline e Incisa con le sue “Incursioni nei classici”, un format (adatto anche alle scuole secondarie di I e II grado) di lettura espressiva in musica, incentrato sulla “Divina Commedia” dantesca. Ad accompagnare le sue letture sceniche, tutti i mercoledì sera di luglio alle 21,30, sarà Nicola Pedroni.
La rassegna prende il via alle 21,30 del 1 luglio, da Villa Casagrande, new entry tra le location. È lì che andrà in scena la serata introduttiva, che vedrà Pietramala impegnato nella presentazione della figura di Dante e del contesto storico in cui ha vissuto e scritto la sua opera. La serata proseguirà con letture sceniche tratte dai canti I, III, V e VI dell’Inferno, che catapulteranno gli spettatori nella “selva oscura” insieme a Virgilio, per poi incontrare Paolo e Francesca (e il loro amore tormentato) e l’insaziabile Cerbero.
Il mercoledì successivo, 8 luglio, l’appuntamento serale è alla Pieve di San Romolo a Gaville, dove il “cammino infernale” proseguirà tra le Malebolge, l’ottavo cerchio dell’Inferno dantesco. È lì che tra lo spettatore si troverà di fronte a vari personaggi, tra cui Francesco de’ Cavalcanti, ucciso proprio dagli abitanti di Gaville. La serata si incentrerà sui canti XV, XXI, XXV e XXVI e si chiuderà sulla nave di Ulisse.
Il 15 luglio la rassegna si sposterà al circolo Arci La Massa, dove Pietramala accompagnerà lo spettatore a “riveder le stelle”, abbandonando l’Inferno dantesco per avviarsi nel Purgatorio. Nel dettaglio, la serata sarà dedicata alla lettura dei Canti XXXII – XXXIII – XXXIV dell’Inferno e del I del Purgatorio, per scoprire la storia del conte Ugolino della Gherardesca, per trovarsi faccia a faccia con Lucifero e per esplorare la spiaggia del Purgatorio.
Il 22 luglio l’appuntamento è invece al circolo Arci del Burchio, dove verrà affrontata una riflessione sul tema dell’amore secondo Dante, quel sentimento “che tutto move” cardine della Commedia (letture: Canto V dell’Inferno, Canto Canto XVIII del Purgatorio e Canto XXXIII del Paradiso).
La rassegna si chiuderà il 29 luglio al circolo di Ponte agli Stolli, dove le letture dei Canti I, XVI, XXVII e XXXIII del Paradiso consentiranno agli spettatori di conoscere Cacciaguida (pronto a criticare duramente la società mercantile e a parlare della trasformazione epocale che vide la popolazione fiorentina arricchirsi dei maestri artigiani provenienti da Campi, Certaldo e Figline), San Pietro (anche lui critico, ma nei confronti della Chiesa corrotta) e San Bernardo (che, dopo Virgilio e Beatrice, funge da terza guida di Dante nel suo lungo viaggio).
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione all’ufficio Cultura, ai numeri 0559125247 e 0559125253 oppure alla mail cultura@comunefiv.it
“Dopo mesi di stop agli eventi causato dall’emergenza sanitaria – spiega l’assessore alla Cultura, Francesca Farini – abbiamo scelto di far ripartire una rassegna molto apprezzata sul territorio e, in particolare, nelle frazioni in cui si svolge. Alla vigilia delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta, abbiamo chiesto all’attore Mario Pietramala di portare a Figline e Incisa il suo format di letture espressive con accompagnamento musicale, che siamo sicuri sarà molto apprezzato da tutti coloro che parteciperanno alle cinque serate. Raccomando però la prenotazione, come concordato con chi ci ospita per garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle misure anti Covid19, e ringrazio Villa Casagrande, la Casa della Civiltà Contadina di Gaville, la Parrocchia di San Romolo a Gaville e i Circoli SMS Poggio alla Croce, La Massa, Burchio e Ponte agli Stolli per essersi resi disponibili e per consentire la realizzazione di questa iniziativa”.