17, Novembre, 2024

Ghiaccio e gelicidio, attenzione sulle strade. I provvedimenti delle Prefetture, stop ai tir quasi ovunque

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Mezzi pesanti ancora fermati dalle prefetture, tranne che per la corsia sud dell’Autosole. Sulle strade l’invito a prestare la massima attenzione se ci si mette alla guida

Ghiaccio e fenomeni di gelicidio mettono a rischio la circolazione sulle strade, in queste ore. L'invito dunque è a prestare la massima attenzione alla guida. Le Prefetture di Arezzo e Firenze hanno emesso provvedimenti diversi sui propri territori di riferimento, con riferimento ai mezzi pesanti. Ecco le ordinanze in vigore. 

In provincia di Firenze permane lo stop ai tir

A causa delle basse temperature – fanno sapere Città Metropolitana e Prefettura – si sta registrando la diffusa formazione di ghiaccio e fenomeni di gelicidio (pioggia che ghiaccia quando cade al suolo). Si raccomanda massima cautela alla guida. La Prefettura di Firenze ha emesso un provvedimento che fino a cessate esigenze, VIETA la circolazione di mezzi con massa complessiva superiore a 7.5 tonnellate, in tutta la rete viaria della provincia fuori dai centri abitati ad eccezione dei mezzi trasporto di persone, carburante, merci deperibili ed animali vivi, purchè muniti di pneumatici termici o catene. Si invitano tutti i cittadini alla collaborazione e all'utilizzo dei mezzi dotati di dispositivi invernali. Il divieto è stato revocato per la sola corsia in direzione sud dell'A1.

In provincia di Arezzo i tir possono tornare a muoversi, ma non ovunque

In relazione all’evolversi della situazione metereologica ed alla cessazione delle precipitazioni nevose in gran parte del territorio della Toscana, al fine di realizzare una parziale e scaglionata ripresa della circolazione dei veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 t, la Prefettura di Arezzo, alla luce delle determinazioni assunte nel corso della riunione del Comitato Operativo per la Viabilità, ha valutato una rivalutazione del dispositivo già adottato.

In particolare:
– si mantiene l’interdizione alla circolazione dei mezzi di massa complessiva autorizzata
a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate in direzione Nord dell’Autostrada A1 e
sull’intero sistema viario della provincia di Arezzo (autostrade, strade statali e provinciali)
fuori dai centri abitati, fino a cessate esigenze con le deroghe già individuate
nell’ordinanza adottata nella giornata di ieri del 28 febbraio 2018;
si riapre al transito dei mezzi pesanti soltanto l’Autostrada A1 in direzione SUD.

Entrambi i provvedimenti rimarranno in vigore fino a diversa comunicazione. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati