Il gruppo che aveva candidato Cincinelli alle elezioni, rimasto fuori dal consiglio comunale, torna a intervenire nel dibattito politico e amministrativo occupandosi del tema della gestione di stadio e strutture sportive comunali
Torna a intervenire nel dibattito politico, l'ex candidato sindaco di Montevarchi Alternativa, Claudio Cincinelli. L'occasione è il punto sulle strutture sportive. "L’aria attorno alle stadio Brilli Peri e alle strutture sportive montevarchine pare si stia riscaldando non poco: il cambio di amministrazione ha portato novità e volontà che però pare si stiano arenando di fronte alle solite vecchie realtà, alla loro volontà di mantenere privilegi e a difficoltà di bilancio che i nuovi amministratori si trovano a dover gestire", scrive in una nota.
Riferendosi al regolamento comunale, lo definisce "vetusto" e "duro ad un tentativo di svecchiamento, mentre alcune delle società sportive che vi sottostanno mal vedono cambiamenti che andrebbero a ledere diritti e privilegi ormai acquisiti". Poi aggiunge: "Si vocifera infatti di un possibile cambio di approccio della gestione delle strutture sportive che potrebbe passare dalle mani del Comune a quelle di “privati”, parola con la quale Alternativa Libera Montevarchi spera ci si riferisca alle stesse società sportive. Se da una parte l’idea può essere valutabile, dall’altra apre un rischio enorme, ossia la possibilità e di una gestione clientelare tra privati".
L'ex candidato suggerisce proposte come "l’attribuzione degli spazi dello stadio non a “ore per società” ma a “ore per disciplina”, in modo da far crescere i nostri atleti gomito a gomito; soluzione che prevedeva un aggiornamento del regolamento e una diversa gestione degli spazi e le ipotesi di nuova gestione secondo Alternativa Libera Montevarchi necessitano di regole ancora più e delineate e univoche, affinché chi si candida a gestire abbia le idee chiare su cosa troverà e agisca dando la massima trasparenza e parità di accesso a tutti i soggetti".
In chiusura, la richiesta "al sindaco e agli assessori coinvolti nell’iniziativa di valutare bene il percorso e di aggiornare i regolamenti prima di decidere il da farsi in modo che non ci possano essere recriminazioni di sorta alcuna e siamo pronti a mettere a disposizione le nostre idee e risorse affinché le cose vengano fatte per bene e niente venga lasciato al caso".