Una trasferta da non fallire per nessun motivo al mondo attende il Terranuova Traiana, ospite del fanalino di coda Orivietana, che non ha ancora mai vinto in campionato ma si è fermata soltanto a due pareggi.
I valdarnesi sono alla ricerca dei primi punti esterni, finora quatto sconfitte in altrettante gare giocate lontano dalla “Matteini” e, vista la brevità della classifica nei bassifondi, tornare coi tre punti nella borsa sarebbe importante perché potrebbe permettere di compiere un importante passo in avanti, anche se bisogna vedere quelli che saranno i risultati delle dirette concorrenti.
Fra la due è quella valdarnese la squadra che ha di può da perdere e dovrà giocare al massimo delle sue possibilità, anche perchè un pareggio servirebbe a poco e una sconfitta complicherebbe ulteriormente una situazione già difficile.
La Sangiovannese invece riceve la visita del Flaminia, squadra accreditata della terza posizione e che finora soltanto una volta in trasferta ha ceduto il passo agli avversari. Buoni i numeri dell’attacco, dodici le reti mentre qualcosa deve essere rivisto in una difesa un po’ più traballante (nove le reti subite). Sulla panchina della squadra laziale, completa in ogni reparto, siede l’ex Federico Nofri, che nel gennaio 2020 subentrò a Calori ma guidò gli azzurri soltanto per poche partite in quanto poi il campionato fu fermato a causa della pandemia.
Il Marzocco ha urgente bisogno di tornare a fare bottino pieno (l’ultima vittoria risale al 2 ottobre, 1-0 sull’Altopascio) per riguadagnare posizioni in classifica ed evitare di scivolare vicino alla zona pericolosa. Non sono buone le notizie che arrivano dall’infermeria: sicuramente saranno fermi Miccoli e Zhar, due giocatori importanti per lo scacchiere di Aldo Firicano. In dubbio è Nannoni, mentre dovrebbe tornare dall’inizio Rosseti.