Domenica 29 e lunedì 30 ottobre si terrà il referendum consultivo, così come sancito dai decreti del Presidente della Regione, in 12 comuni toscani: se vincerà il sì diventeranno 5 comuni fusi. Fra questi, c’è anche la coppia Pergine-Laterina
Si terrà domenica 29 e lunedì 30 ottobre il referendum consultivo con cui i cittadini dei comuni di Pergine e di Laterina si pronunceranno sull'ipotesi di fusione. Un percorso avviato da mesi, nei due comuni del Valdarno aretino, prima con l'utilizzo di funzioni e servizi associati, e poi con una serie di incontri partecipativi sul territorio.
Il 25 luglio scorso la proposta di fusione è arrivata in Consiglio regionale, ed è stata approvata all'unanimità. Ora il Presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha fissato le date: il 29 e 30 ottobre si terrà il referendum che riguarderà, in tutto, 12 comuni toscani (vedi cartina sopra, a cura di Anci Toscana) destinati a diventare 5 se vincerà il "sì". Le proposte di fusione sono, nello specifico, per i comuni di:
Pergine Valdarno – Laterina
Bibbiena – Chiusi della Verna – Ortignano Raggiolo
Chiusi Verna – Chitignano – Castel Focognano
Rio Marina – Rio nell'Elba
Pieve Fosciana – Fosciandora – San Romano in Garfagnana.
In caso di esito positivo della consultazione referendaria, il nuovo comune unico di Pergine e Laterina sarà istituito dal 1° gennaio 2018. Sarebbe il terzo nato da fusione, in Valdarno, dopo l'esperienza di Figline e Incisa e di Castelfranco Piandiscò.