13, Novembre, 2024

Furti in appartamento, il candidato sindaco della Lega: “Servono politiche diverse e più incisive”

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Mario Cinque interviene sulla questione dei furti che si sono verificati in particolare nelle frazioni del comune di Rignano. Parla di situazione deteriorata, e aggiunge: “I timidi tentativi di contrastare tale fenomeno si sono dimostrati assolutamente inefficaci”

Resta alta l'attenzione a Rignano per il fenomeno dei furti in appartamento, in particolare nelle frazioni del comune: da gennaio sono numerosi gli episodi segnalati fra San Donato, Troghi, Cellai e le altre località vicine. Tanto che i cittadini a più riprese hanno chiesto interventi concreti, e l'amministrazione ha messo in atto una serie di misure, che passano sia dal rafforzamento dei controlli che dall'implementazione delle videocamere di sorveglianza. 

Sulla questione ora interviene anche il candidato sindaco della Lega Nord, Mario Cinque. "Un nuovo incontro tra i cittadini ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rignano – ha ricordato – si è tenuto martedì 2 marzo a Cellai; si è parlato delle varie tecniche usate da chi viola le abitazioni, sono stati suggeriti degli accorgimenti per rendere meno semplice il furto, si è chiaramente disincentivata ogni eventuale iniziativa personale e sconsigliata ogni tipo di reazione violenta. Tutto questo davanti ad una platea veramente numerosa di cittadini che hanno manifestato, senza mezzi termini, la loro sensazione di impotenza e la loro rabbia".

"Vengono a galla – sostiene Cinque – tutte le mancate, o perlomeno insufficienti, politiche di controllo sul territorio e di lotta al degrado portate avanti dall’Amministrazione Pd anche in questa ultima legislatura. In 25 anni che vivo qua la situazione si è talmente deteriorata che può, senza timore di smentita, essere definita ormai fuori controllo. Non è assolutamente un fenomeno esclusivo del Comune di Rignano ma, nel nostro Paese, ogni problema prima di essere una priorità deve diventare una emergenza. A quel punto convergono carenze di organico e mezzi, strutture insufficienti , risorse economiche limitate a rendere tutto più complesso. Noi saremo sempre dalla parte di chi, sottopagato, mette a disposizione la propria incolumità per difendere le nostre famiglie operando con mezzi spesso non adeguati alla situazione contingente".    

"È evidente – conclude il candidato sindaco della Lega – che i timidi tentativi di contrastare tale fenomeno si sono dimostrati assolutamente inefficaci e sono necessarie politiche totalmente diverse e più incisive. Certo, l’Amministrazione comunale uscente sta seguendo un progetto finalizzato alla maggior sicurezza sul territorio, ma così si chiude la stalla quando i buoi sono scappati". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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