28, Aprile, 2024

Fuoristrada sul “Sentiero della Memoria”, la Valdisieve off road si scusa: “Disponibili a ripristinare i danni e ad adottare due sentieri”

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I fatti risalgono al 15 dicembre. L’ASD Valdisieve off road di Pontassieve scrive ai due sindaci di Figline Incisa e di Rignano

Lo scorso 15 dicembre, nel corso del 2° raduno "Sulle colline del Levante fiorentino" organizzato dall'ASD Valdisieve off road, alcuni fuoristrada entrarono nel "Sentiero della Memoria" che da Poggio alla Croce conduce a Pian d’Albero e Badia Montescalari. Pochi giorni dopo l'Anpi intervenne chiedendo l'entità dei danni causati. Adesso a prendere la parola è la Valdisieve off road con due lettere ai sindaci di Figline Incisa e di Rignano, luogo questo dal quale il raduno è partito.

L'Asd spiega: "Poco prima della conclusione del raduno, in prossimità della zona di "Fonte ai Trogoli", nel territorio del Comune di Figline Incisa, intorno alle 17.00, con scarsa luminosità, alcune auto (6/8) si sono perse, non seguendo il percorso indicato dall'organizzazione che prevedeva di scendere a Poggio alla Croce dalla strada dell'acquedotto, ed erroneamente si sono immesse nella strada carrabile che da Pian D'lbero conduce a Poggio alla Croce. Tale strada, come abbiamo appreso poco tempo fa, è stata denominata  "Sentiero della Memoria". Teniamo a precisare che tale strada è priva di cartelli che vietano l'accesso ai veicoli a motore, tra l'altro la strada in questione è regolarmente censita, soltanto l'ultimo tratto è classificata strada tagliafuoco, non percorribile salvo con opportuna autorizzazione".

"L'organizzazione non appena avuta via radio la chiamata che queste auto erano finite in questa strada e che non riuscivano a venirne fuori, è tempestivamente andata sul posto e, valutando per ragioni di sicurezza che non era possibile tornare indietro, ha tirato fuori questi veicoli facendoli immettere sulla strada provinciale. La fanghiglia che era stata portata sulla strada provinciale è stata prontamente rimossa attraverso lavaggio dell'asfalto con l'ausilio di un'associazione di protezione civile. Il giorno seguente abbiamo fatto un sopralluogo lungo la strada ma non abbiamo constatato danni ad eccezione delle tracce riportate dai pneumatici".

La Valdisieve off road continua: "Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e porgiamo le nostre scuse alle amministrazioni pubbliche coinvolte di Figline Incisa e Rignano, all'Anpi e al Cai. Siamo disponibili a un incontro congiunto…. per ripristinare con l'ausilio dei volontari della nostra associazione gli eventuali danni arrecati alla strada. Il Valdisieve off road, in modo diverso da altri fruitori, vive il territorio boschivo e cerca di salvaguardarlo. Durente le nostre escursioni molto spesso ripariamo strade da alberi caduti  ripristinimo frane o cedimenti".

"La nostra associazione si rende disponibile ad adottare due sentieri, uno nel territorio del Comune di Rignano e uno in quello di Figline Incisa, individuati dalle amministrazioni, al fine di renderli fruibili a tutti i cittadini valdarnesi".

 

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