Il 29 aprile si terrà in Valdarno uno degli appuntamenti dell’evento internazionale promosso da Slow Food Rete Giovane. Due associazioni cooperative scolastiche del ‘Giovanni da San Giovanni’ insieme a Slow Food Valdarno accoglieranno i ragazzi fuori dalla discoteca Carosello di Terranuova, con un assaggio della ‘Disco soup’, frutto di un progetto di scuola-lavoro
Una zuppa a base di cereali e legumi, ideata da alcuni studenti valdarnesi: è quello che si troveranno davanti, sabato 29 aprile, i ragazzi che usciranno dalla discoteca Carosello di Terranuova. Uno scenario non usuale: verranno accolti infatti da altri ragazzi che offriranno loro la 'Disco Soup', frutto di un progetto scuola-lavoro in occasione di un evento di Slow Food di respiro internazionale.
Anche il Valdarno, in questo modo, parteciperà infatti al World Disco Soup Day, il primo evento internazionale che impegnerà contemporaneamente in tutto il mondo le comunità della Rete Giovane di Slow Food, associazione di giovani che si riconoscono nei valori Slow Food del ‘buono, pulito e giusto’.
Il tema del Disco Soup Day è quello della lotta allo spreco alimentare, che i giovani di due cooperative scolastiche del Valdarno nate da studenti del Giovanni da San Giovanni (Bad Good Food e Crash Events) interpreteranno offrendo ai loro coetanei una loro creazione: la Disco Soup, una zuppa saporita e gustosa dai tratti tradizionali e basata su ingredienti ‘poveri’, come cereali e legumi.
Questa particolare zuppa è stata presentata per la prima volta ufficialmente al Salone del Gusto dello scorso settembre a Torino. La cucina sarà a cura dell’Osteria di Sàgona, e sarà preparata dalla cuoca Roberta, che ha contribuito ad ideare la ricetta. La zuppa rappresenta il punto di arrivo di un progetto di continuità Scuola Lavoro che ha coinvolto gli studenti del Giovanni da San Giovanni, Slow Food Valdarno e l’Osteria di Sàgona e che, grazie al supporto della cooperativa Giovani Valdarno, di Confcooperative e della Banca di Credito Cooperativo del Valdarno, ha consentito ai ragazzi del Liceo di creare le due associazioni cooperative scolastiche.