Servizio gratuito della Asl aretina, attivato anche in Valdarno dal 1 settembre e fino al 30 novembre. Lo sportello apre tre volte a settimana
Pioggia e caldo, la stagione dei funghi è ufficialmente iniziata. Anche in Valdarno i cercatori hanno già avviato il periodo delle ricerche, nei boschi che circondano la vallata. E come ogni anno torna l'appello dell'Azienda sanitaria, affinché i funghi raccolti possano essere cucinati e mangiati in totale sicurezza.
L'Ispettorato Micologico della ASL aretina, con l'obiettivo di prevenire intossicazioni da funghi tossici e velenosi, raccomanda a tutti i cittadini di sottoporre gratuitamente all'identificazione micologica tutti i funghi raccolti o regalati, per accertare la loro commestibilità prima del consumo. Solo il micologo, tramite l’osservazione e le conoscenze morfo-botaniche, può determinare la commestibilità o tossicità delle specie dei funghi.
Niente metodi casalinghi, raccomanda la Asl: sono assolutamente da evitare quei mezzi empirici di riconoscimento dei funghi tossici come la prova dell’aglio, dell’argento, il consumo da parte delle lumache o, peggio ancora, il “sentito dire”. Negli ultimi anni si sono verificate intossicazioni non solo per funghi non commestibili, ma anche in caso di funghi commestibili in cattivo stato di conservazione o non cotti in modo adeguato.
Le raccomandazioni dei micologi sono dunque di consumare funghi in buono stato di conservazione e ben cotti; non essiccarli se non si è certi della loro commestibilità in quanto le tossine non vengono neutralizzate con l'essiccazione; prestare molta attenzione nella preparazione di funghi sott'olio per evitare lo sviluppo di spore di Clostridium botulinum, batterio responsabile della produzione di tossine letali per l'uomo.
Come tutti gli anni, dal 1° settembre al 30 novembre, i micologi dell’Ispettorato garantiranno il servizio di consulenza micologica copletamente gratuita ai cittadini.
In Valdarno, lo sportello si trova all'Ospedale della Gruccia, (tel 055 9106381), ed è aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12,30 alle 13,30. Al di fuori di questi orari, in caso di necessità, è possibile prendere appuntamento telefonico con i micologi i quali, compatibilmente con le esigenze di servizio, potranno effettuare la consulenza micologica gratuita richiesta.
E per i casi di intossicazione, la Usl Toscana sud est ha attivato i turni di “pronta disponibilità” per i propri micologi, che possono essere chiamati dai medici dei pronto soccorso se si presentano persone colpite da intossicazione. L’intervento del micologo, infatti, consente di individuare la specie responsabile dell’intossicazione, con il massimo margine di sicurezza possibile, dando l’opportunità ai medici di somministrare le cure del caso e la specifica terapia farmacologica in tempi rapidi. È importante che chi si presenta in pronto soccorso per una sospetta intossicazione da funghi, fornisca, quando possibile, i resti del pasto o altri eventuali funghi non ancora ingeriti. Questo facilita i micologi nell’identificazione della specie responsabile dell’avvelenamento, risparmiando tempo prezioso per l’inizio della terapia adeguata.