Fugge dal Valdarno, dove si trovava agli arresti domiciliari, arriva in provincia di Caserta e aggredisce una persona, prima di essere arrestato. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato di Caserta: l’uomo, classe 1987, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso del Tribunale di Firenze, era sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare nel comune di Figline e Incisa ma si era reso irreperibile.
Nei giorni scorsi, però, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Caserta sono intervenuti nel comune di San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, chiamati dal 118, che segnalava un’aggressione ai danni di un uomo, ferito alla testa. Giunti sul posto, i poliziotti apprendevano dalla vittima che poco prima, mentre andava nell’abitazione della compagna, era stato aggredito dal compagno della madre di lei, ricevendo un colpo alla testa inferto con un corpo contundente.
Mentre l’uomo veniva medicato dai medici del pronto soccorso dell’Ospedale di Caserta, i poliziotti hanno raggiunto e arrestato l’aggressore, scoprendo così che, oltre ad avere numerosi pregiudizi di polizia, era anche destinatario di un’ordinanza di carcerazione emessa il 16 maggio scorso dal Tribunale di Firenze, in quanto, durante l’espiazione della pena degli arresti domiciliari nel comune di Figline e Incisa, si era reso irreperibile dal luogo della detenzione. L’uomo è stato quindi portato in carcere a Santa Maria Capua Vetere.
