“A Figline e Incisa la Giunta di Giulia Mugnai non ha più i numeri per poter andare avanti in seguito alle dimissioni del consigliere Somigli”. Esposto presentato questa mattina in Prefettura dai membri della minoranza
Consiglio comunale annullato per mancanza del numero legale: il consigliere del gruppo misto Francesco Sottili replica alle dichiarazioni del capogruppo Pd Francesca Farini.
"Dispiace che la collega Farini cerchi di distogliere le vere problematiche che sta attraversando la maggioranza scagliando le colpe sui membri di minoranza. Maggioranza e minoranza: i termini stessi evidenziano che spetta alla prima avere i numeri all’interno dell’assise comunale. È la maggioranza che non ha garantito i numeri, è la maggioranza che non ha più i numeri in consiglio comunale per poter governare".
"Le dichiarazioni della capogruppo Pd Francesca Farini non sono corrette – prosegue Sottili. Anche questa mattina è stata dimostrata la totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, oltre che verso le Istituzioni. Non erano presenti solo interrogazioni e interpellanze da discutere, ma anche la surroga del presidente della terza commissione Somigli, decisione che spetta alla sola maggioranza".
I presenti in aula questa mattina erano solo quattro per la maggioranza (Sarri, Orpelli, Farini, Becattini) e uno per la minoranza, Francesco Sottili gruppo misto ma il numero legale necessario è di sei consiglieri, numero che non comprende Il sindaco.
"Volevo chiedere al Presidente del consiglio Sarri perché oggi non ha considerato il Sindaco per la validità della seduta, quando invece venerdì scorso ha deciso di fare un’eccezione alla regola. Purtroppo non è stata concessa la parola ed è stato chiuso il consiglio. Sono fortemente rammaricato per quanto sta accadendo in consiglio comunale, l’immagine che ne esce nella cittadinanza non è positiva e purtroppo questo non giova all’immagine della politica e delle Istituzioni".
Intanto nella mattina i consiglieri delle opposizioni hanno presentato un esposto in Prefettura sul consiglio in cui è stata votata la surroga di Stefano Somigli con Leonardo Favilli.