27, Novembre, 2024

Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018: continuano i preparativi per il giro del mondo in solitaria del Valdarnese

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Prosegue la preparazione dello Skipper Montevarchino per la Golden Globe Race 2018, una regata attorno al mondo che vedrà una serie di professionisti della vela sfidarsi con imbarcazioni e mezzi senza i comfort moderni.

La data di partenza è confermata per il prossimo 30 di Giugno dal porto di Les Sables d' Olonne in Francia (e non più dal porto di Plymouth in Inghilterra),  ma per Francesco Cappelletti i lavori preparatori a quell’autentica avventura che sarà la Golden Globe Race 2018, proseguono secondo una tabella di marcia rigorosa e serrata.

Lo Skipper Montevarchino, già incontrato ad inizio settembre da Valdarno Post, sarà infatti l’unico Italiano in competizione in quella che può essere definita come “L’Eroica delle regate”, con un percorso più che impegnativo seguendo regole rimandanti alle possibilità tecnologiche del 1968, l’anno in cui si svolse la prima edizione di questa regata attorno al globo terrestre.

Saranno circa nove mesi di circumnavigazione in solitaria attorno al mondo, con limitazioni relative sia a livello di comunicazione che a livello di imbarcazione: gli skipper dovranno garantirsi autosufficienza totale in materia di approvvigionamento, mantenendo il quoziente di difficoltà elevatissimo, considerando che ogni conquista tecnologica in materia raggiunta negli ultimi 50 anni, sarà proibita per regolamento.

Immediatamente dopo aver raccontato le sue sensazioni e le sue prospettive in relazione a questa prossima avventura, Francesco Cappelletti si è subito recato nel porto di Marina di Pisa, dove la sua barca è attualmente in cantiere, per avviare quei lavori necessari a sostenere un viaggio tanto lungo quanto potenzialmente insidioso.

Contemporaneamente a tutto questo, è ufficialmente iniziata anche la campagna promozionale dell’evento, necessaria per far conoscere a livello nazionale sia la competizione che il valore (ed il coraggio) di uno Skipper tanto deciso a rincorrere quello che per un appassionato rappresenta solitamente un sogno, spesso solo immaginato tra le parole di un libro.

Ed è così che la “007” – la barca che accompagnerà Francesco in questo giro del mondo senza scalo – sta subendo una pesante ed efficace opera di restyling, principalmente improntata a potenziarne le capacità di navigazione senza alterarne l’assetto (in termini di grandezza e soprattutto limitato livello di agibilità).

Attraverso la pagina Facebook aperta per l’occasione, Francesco riporta giornalmente testimonianze fotografiche di questa lunga fase preparatoria, utilizzandola come un autentico diario di bordo durante un conto all’arrovescia che va sempre più assottigliandosi: e così tra strumenti di lavoro e prove di cottura per quei cibi che obbligatoriamente dovrà portar con sé (il più possibile a lunga scadenza e con peso limitato), appaiono anche le numerose interviste rilasciate dallo Skipper Montevarchino a testate specialistiche e non, dove ultimamente è stato anche rinominato “il Magellano del Valdarno”.

Una testimonianza ulteriore sull’interesse che progressivamente va aumentando attorno all’avventura che prosegue avvicinandosi, in vista della partenza ufficiale.  

Articoli correlati