La cornice della Pieve di Santa Maria a Sco’ per una rievocazione in costume che porta i visitatori dentro alla scena della Natività. Intorno il villaggio si anima con le tradizioni degli antichi mestieri, i sapori, i profumi e i canti della tradizione
Dal falegname al calzolaio, dalle sarte al fabbro: gli antichi mestieri protagonisti della suggestiva rappresentazione del Presepe vivente a Pian di Scò, che trascina i visitatori in un'atmosfera d'altri tempi. In mezzo al paese, figuranti in costume, musiche, balli e la tradizione che si rinnova.
A fare da cornice c'è la splendida Pieve di Santa Maria a Sco', appena restaurata. Dal primo pomeriggio tutta la zona intorno alla chiesa si anima con la rappresentazione del Presepe, giunto quest'anno alla sua dodicesima edizione. Alle 18 il corteo dei figuranti, con i Re Magi, attraversa il paese per l'adorazione del Bambino Gesù.
Nella corte a fianco della Pieve ci sono gli animali della fattoria e i falconieri con i loro rapaci. E i figuranti del Comitato organizzatore che servono cibi e bevande della tradizione, mentre la colonna sonora è affidata alla musica dei menestrelli.