28, Marzo, 2024

Fossi e corsi d’acqua minori, scatta l’ordinanza per i privati: un mese per ripulire i tratti di propria competenza

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L’ordinanza è stata firmata dal sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini. Entro il 31 ottobre devono provvedere a manutenzioni e pulizie tutti i proprietari o conduttori di fondi in cui siano presenti acque di scolo, ma anche i frontisti della pubblica viabilità

Pulizia di canali di scolo e altri fossi di competenza dei privati: arriva l'ordinanza che intima, entro il 31 ottobre, a provvedere a tutte le pulizie, da parte dei proprietari e dei conduttori di fondi in cui passano acque di scolo, o che affacciano sulla strada pubblica. A firmare l'ordinanza, è stato il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini. 

Un provvedimento che arriva dopo quanto accaduto a Levanella a settembre, e dopo una serie di verifiche sul territorio comunale. Ci sono infatti canaletti di scolo, non facenti parte del reticolo di gestione regionale affidato al Consorzio, sui quali la responsabilità è del privato; e la stessa responsabilità vale anche in caso di frontisti di strade pubbliche. 

Nell’ordinanza viene specificato che tutti i proprietari, possessori o conduttori a qualsiasi titolo di fondi in cui siano presenti acque di scolo, così come i frontisti della pubblica viabilità, devono provvedere entro il 31 ottobre 2017 ad eseguire gli interventi di manutenzione e pulizia dei fossi, degli scoli, dei canali, delle cunette e comunque di ogni altra opera d’arte costituente il reticolo idraulico superficiale minore (quello, appunto, che non è competenza del Consorzio). 

Per consentire insomma il deflusso delle acque fino ai fossi maggiori, i privati devono occuparsi della manutenzione di quelli minori, mediante la rimozione di ogni ostacolo, il ripristino della sezione idraulica originaria e l’eventuale adeguamento delle pendenze. Inoltre si deve provvedere alla manutenzione delle ripe e delle opere di contenimento e sostegno dei terreni laterali alle strade, per garantirne la stabilità in occasione di piogge intense: l'obiettivo, in questo caso, è prevenire fenomeni di erosione e dissesti franosi con conseguente ingombro delle fossette laterali, delle banchine e delle carreggiate. 

Il comune di Montevarchi ricorda, infine, anche che si deve assicurare sempre la funzionalità dei fossi esistenti tenendo sempre ben pulite ed efficienti le condotte, i pozzetti, le luci dei ponticelli e quanto altro sia necessario al corretto smaltimento delle acque superficiali.
 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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