Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, su ordine del Gip. ha portato al sequestro di beni per 370 mila euro
Un amministratore di sostegno di una signora disabile accusato di peculato, e un sequestro di beni per un valore di 370mila euro, fra cui due immobili situati a Reggello: è il risultato di una operazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, che nei giorni scorsi hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze Anna Liguori, su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze attraverso il Sostituto Procuratore Antonino Nastasi.
Il provvedimento è stato adottato nei confronti di un amministratore di sostegno e di un suo complice, che risultano indagati in concorso per il reato di peculato. Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Firenze, di concerto con la Sezione di Polizia giudiziaria, hanno consentito di accertare che negli anni dal 2013 al 2017, l’amministratore di sostegno di una signora disabile, in concorso con il genero della donna, avrebbe illegittimamente effettuato prelievi di denaro e disposto bonifici a suo favore, quasi azzerando il patrimonio dell’anziana.
Solo una parte minimale delle risorse finanziarie a disposizione dell’amministrazione di sostegno sarebbe stato impiegato dai due indagati, entrambi residenti nell’hinterland fiorentino, per le specifiche finalità assistenziali autorizzate dal Giudice Tutelare. Tra i beni sottoposti a sequestro compaiono, come detto, due immobili situati nel comune di Reggello e altri due nel comune di Scandicci.