Attivati da questa mattina i due nuovi ascensori, costati 290mila euro e realizzati da Rfi. Dal 1 gennaio la gestione e manutenzione passerà al comune di Figline e Incisa, secondo un protocollo già sottoscritto. E nel 2017 sono previsti i lavori di adeguamento dei marciapiedi, che faciliteranno l’accesso ai treni ai disabili
Dopo mesi di attesa, da oggi sono attivi i due nuovi ascensori realizzati da Rfi nella stazione di Figline. I lavori erano terminati a gennaio, poi l'attesa per il collaudo e il confronto con il comune per la gestione e la manutenzione: passeranno all'amministrazione comunale dal 1 gennaio 2017, secondo il protocollo sottoscritto con Rfi.
Di ultima generazione, veloci e con una portata di 530 chilogrammi e sette persone, i due ascensori collegano i marciapiedi 1 e 2 della stazione. L’investimento da parte di Rete Ferroviaria Italiana è stato di circa 290mila euro per i lavori, che rientrano in un piano più ampio di ammodernamento delle stazioni ferroviarie e di abbattimento delle barriere architettoniche, secondo quanto sottoscritto da RFI nel Protocollo d’Intesa con la Regione Toscana del 10 aprile 2015.
A Figline, ora, per completare l'abbattimento delle barriere architettoniche manca soltanto l'adeguamento dei marciapiedi: ma è già programmato, nell'elenco dei progetti di Rfi per il 2017. L'innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri consentirà finalmente di chiudere il cerchio di queste opere, perché renderà più facile l'accesso ai treni anche da parte di portatori di handicap.