Rimossi nella mattina in via Pampaloni a Figline 3 tigli a rischio caduta per la cattiva condizione di salute. A breve saranno sostituiti con altri tigli.
“Le piante, collocate in quella zona già negli anni ’20 – afferma l’Amministrazione comunale di Figline Incisa – erano da tempo sotto osservazione per problemi fitosanitari, dovuti anche all’infelice posizione, in un’area che si è fortemente urbanizzata: sviluppo dell’abitato, strozzatura dell’asfalto, aumento del traffico e dell’inquinamento, i vari lavori stradali succedutisi e altri interventi hanno così peggiorato il loro stato di salute. Per questi motivi, la loro situazione fitosanitaria e statica è sempre stata ed è tuttora oggetto di attenzioni particolari, anche perché, in relazione all’età e allo stato delle piante, non vi sono concrete possibilità di intervenire con ragionevoli probabilità di contenere il loro decadimento”.
I controlli effettuati nell’estate avevano poi destato particolare preoccupazione, soprattutto per le tre piante poste sul lato sinistro di via Pampaloni, all’altezza dei civici 92 e 96. Un apposito sopralluogo effettuato dall’Ispettorato Fitosanitario della Regione Toscana ha quindi confermato che non vi era altra alternativa che l’abbattimento, soprattutto in considerazione del fatto che via Pampaloni costituisce una delle strade a più intenso traffico veicolare e pedonale del Comune. Risultando quindi troppo elevato il pericolo rappresentato dai tigli per l’incolumità pubblica, le piante sono state abbattute e sostituite. Altri 6 sono stati piantati nelle piazzole attualmente vuote, a seguito dell’intervento del 2016.
“Trattandosi di una via sottoposto a vincolo – commenta l’assessore al Verde Pubblico, Paolo Bianchini, – con la Soprintendenza abbiamo concordato per l’abbattimento dei tigli in questione e la piantagione contestuale di tre nuove piante della stessa specie, nell’attesa di un riassetto complessivo di tutta quell’area e sul quale è in corso un confronto costante con gli uffici della Soprintendenza. Purtroppo, l’abbattimento delle tre piante era l’unico intervento tecnicamente e giuridicamente corretto in questa situazione, vista la condizione dei tigli. Ho quindi dato subito disposizione all’Ufficio preposto di provvedere a ripiantare i tigli mancanti, anche nelle piazzole attualmente vuote, perché la volontà dell’Amministrazione è sempre stata quella di investire sia sulla manutenzione che sull’incremento del patrimonio arboreo comunale, come del resto dimostrano i numerosi interventi in corso in questi giorni in zona Gaglianella, lungo la variante stradale di via Nilde Iotti/Tina Anselmi, in via Buonarroti e in via del Mezzule a Barberino”.