Si è costituito a Figline il Comitato per la tutela e la valorizzazione del Centro Storico di Figline. Ne fanno parte 14 soci: il presidente è l’avvocato Alberto Renzi, che sarà coadiuvato da un consiglio direttivo composto da sei persone: la vice presidente Maria Elena Castellucci, il segretario Valerio Pelini ed i consiglieri Marco Bigi, Lorenzo Pampaloni, Luca Scrivanti e Valerio Vannetti.
Gli scopi: “Il Comitato nasce dalla consapevolezza del valore storico, estetico e culturale di uno dei centri storici più belli ed importanti della Toscana e della necessità della sua tutela, valorizzazione e rispetto. Pertanto l’intenzione dei promotori è quella di svolgere una attività di carattere propositivo con analisi, progetti ed iniziative finalizzate a sviluppare un vero e proprio percorso di rilancio e sviluppo del centro storico medesimo, una attività volta alla sua immediata tutela in termini di decoro, di osservanza delle prescrizioni esistenti e di serena vivibilità, e ciò anche attraverso una adeguata sensibilizzazione delle istituzioni competenti, onde favorire un armonico rapporto fra residenti e frequentatori occasionali. In buona sostanza l’auspicio del Comitato è di contribuire concretamente a fare sì che il centro storico possa sempre più realizzare la sua congenita vocazione a luogo di serena residenza, ad ambiente di attivo commercio ed a spazio di aggregazione sociale e culturale”.
“Naturali interlocutori del Comitato saranno perciò le istituzioni locali, le altre associazioni comunali, gli enti di ricerca universitari e non, le forze dell’ordine, gli enti del terzo settore presenti nel territorio, ma anche, più in generale, l’opinione pubblica e tutte le cittadine ed i cittadini interessati agli scopi che hanno dato origine all’iniziativa nonchè alle proposte di valorizzazione volta a volta avanzate. Nelle prossime settimane il Comitato attiverà le prime iniziative: una campagna di promozione delle adesioni (l’iscrizione al Comitato è completamente gratuita), l’attivazione dei canali di comunicazione, una richiesta di incontro con i vertici dell’amministrazione comunale e degli altri organismi sopra considerati e la messa a punto delle prime attività progettuali”.