Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale in seguito ad un controllo scattato nella serata del 23 ottobre scorso, intorno alle 22, nel centro abitato di Figline. Sarebbero stati alcuni cittadini a chiamare il 112 perché i due giovani, in evidente stato di alterazione, stavano lanciando bottiglie di vetro contro le auto in transito, dopo aver anche danneggiato alcuni cassonetti stradali.
All’arrivo dei Carabinieri, i due hanno cercato di sottrarsi al controllo, dapprima inveendo con frasi oltraggiose e minacciose e poi opponendo resistenza, cercando di non farsi identificare e di darsi alla fuga. Alla fine i militari sono riusciti ad immobilizzarli, arrestarli e portarli quindi nelle camere di sicurezze del Comando di Figline a disposizione della Procura di Firenze.
Al termine del giudizio con rito direttissimo che si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Firenze, la misura è stata convalidata e per i due è stata disposta rispettivamente, per uno, la misura cautelare dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria, e per l’altro, già noto agli uffici, la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Figline e Incisa Valdarno con obbligo di permanenza notturna presso l’abitazione.


