02, Aprile, 2025

Figline Incisa, continuano gli interventi per la revoca dell’assessore. Venturi: “Il Sindaco e la Giunta hanno sempre agito con grande prepotenza politica”

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Non si placano le polemiche dopo la revoca delle deleghe da parte del sindaco Valerio Pianigiani all’assessore Fabio Gabbrielli. Dopo la notizia data dal PSI, partito di appartenenza dell’assessore, dopo la presa di posizione di Alleanza civica per Figline e Incisa Valdarno, e dopo la conferma dello stesso sindaco sulla propria pagina Facebook, adesso interviene anche Enrico Venturi, capogruppo FdI Figline Incisa.

“È incredibile come il Partito Democratico pur di continuare a spendere i soldi dei cittadini per la propria propaganda politica preferisca addirittura revocare le deleghe all’assessore Gabbrielli senza nemmeno notificarlo a lui, ai consiglieri comunali e a tutti i cittadini. Ricordo, infatti, che in Commissione Bilancio il numero legale è mancato proprio sulle spese di comunicazione istituzionale del Sindaco e della Giunta che il PD vuole esternalizzare e sulle quali il PSI, nuovamente, non era stato nemmeno avvisato. Dopo quanto accaduto, mi aspettavo un ripensamento sulla questione mentre invece il Sindaco e la Giunta, con la loro tipica arroganza, hanno cercato in maniera imbarazzante di addossare la responsabilità politica del fatto proprio all’assessore Gabbrielli sostenendo che lo stesso, al contrario, fosse a conoscenza di quella scelta”.

“La verità è che il PD, il Sindaco e la Giunta hanno sempre agito con grande prepotenza politica e mancanza di trasparenza pensando che tutti siano disponibili a portare avanti azioni amministrative che nulla hanno a che vedere con il bene dei cittadini: della tanto decantata gentilezza e condivisione alla fine non è rimasto nulla. In questi 10 mesi, il PD non è riuscito a portare a termine alcun progetto ma anzi è stato capace di rendere ancora più disastrosa la gestione del nostro Comune: adesso il Sindaco prenda atto della situazione che si è determinata e metta fine a questa esperienza fallimentare”.

 

 

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