22, Dicembre, 2024

Figline, completata la prima parte dei lavori di riqualificazione energetica nella scuola dell’infanzia di via Piave

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Una nuova pompa di calore, impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio, cappotto termico perimetrale, aggiornamento dei quadri elettrici: con queste opere, per un totale di 130 mila euro e finanziate interamente grazie alla partecipazione a un bando PNRR, si è completata nei giorni scorsi la prima tranche di lavori per la riqualificazione energetica della Scuola dell’Infanzia di via Piave a Figline, cominciati nel periodo della sospensione delle lezioni nel periodo delle vacanze natalizie.

La seconda parte dei lavori riguarderà adesso il sistema di aerazione delle aule, per consentirne la ventilazione e il cambio d’aria senza necessità di aprire le finestre, e verrà svolta entro la prossima primavera sfruttando i fine settimana e i periodi di chiusura della scuola in modo da non sovrapporsi e ostacolare l’attività didattica.

Questi lavori si vanno così ad aggiungere agli oltre 600 mila euro di manutenzioni che hanno riguardato i 16 plessi scolastici di Figline e Incisa nel periodo estivo, in vista proprio dell’avvio dell’attuale anno scolastico.

“Questa prima parte di lavori di efficientamento energetico sulla Scuola di via Piave – spiega l’assessora Francesca Farini – consentirà quell’isolamento termico che servirà a favorire il benessere all’interno delle classi dal punto di vista climatico. Le lavorazioni successive proseguiranno anche durante il periodo delle vacanze pasquali sull’interno delle aule ma verranno svolte sempre senza intaccare l’attività didattica. Gli interventi, nel loro complesso, renderanno più confortevoli gli spazi interni e garantiranno un miglior efficientamento energetico dell’edificio. Sono poi in programma anche nuovi lavori che riguarderanno i locali della cucina e la sostituzione della caldaia. Questo intervento, nel suo complesso, conferma la nostra attenzione, per noi da sempre fondamentale, sia per l’efficientamento e il risparmio energetico sia, al tempo stesso, per il comfort dei nostri plessi scolastici”.

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