Conto alla rovescia per la manifestazione, in programma venerdì sera alle 21. I consiglieri regionali, comunali e gli attivisti del M5S fannos apere che parteciperanno alla fiaccolata; e ci saranno anche gli onorevoli Samuele Segoni e Massimo Artini, deputati di Alternativa Libera
L'appuntamento per tutti è fissato: venerdì 30 ottobre, ore 21, partenza dall'Ospedale Serristori. La fiaccolata in difesa del presidio figlinese, voluta dai Cobas e organizzata insieme al Comitato, è in arrivo, e a poche ore dalla partenza raccogli altre adesioni.
Parteciperà il M5S: consiglieri regionali, comunali e attivisti del territorio confermano l’appoggio. "Da tempo il M5S condivide la battaglia in difesa del Serristori, sia in piazza come accaduto nel 2013, che nelle sedi istituzionali tramite atti ed esposti alle autorità competenti", commentano i 5 Stelle. "La politica sanitaria del Pd conferma un disegno preciso per smantellare la sanità pubblica a favore di quella privata. Il Serristori è uno degli esempi più eclatanti".
"La strategia è di creare una disaffezione nei cittadini tramite un depotenziamento programmato e costante dei piccoli presidi ospedalieri che induce nei cittadini la percezione che tali ospedali non sono più idonei per curare i malati. L’obiettivo finale – proseguono i consiglieri – è di creare dei piccoli pronto soccorsi/poliambulatori delegando agli ospedali più grandi presenti nelle città il resto dei servizi ospedalieri. Un sistema che andrà a favorire le strutture private".
"Il nostro ospedale – continua il consigliere comunale Naimi – doveva essere garantito dai patti territoriali firmati dai sindaci del territorio, dal Direttore Generale Morello e dall’allora assessore Marroni. Puntualmente gli accordi sono stati disattesi e oggi ci troviamo con un ospedale che ha visto progressivamente diminuire il numero dei posti letto; ridurre il personale compreso le figure specialistiche di cardiologia, ortopedia e pediatria che dovevano essere garantite dagli accordi; un ospedale in cui la chirurgia programmata non è più garantita nonostante le sale operatorie siano state inaugurate a dicembre 2012 per 6 milioni di euro; e il DH oncologico da due anni aspetta di essere ampliato quando da tempo le risorse sono state messe generosamente a disposizione dal Calcit".
E sempre oggi è arrivata anche l'adesione dei deputati di Alternativa Libera: l'onorevole Samuele Segoni e l'onorevole Massimo Artini, saranno venerdì a Figline per aderire alla fiaccolata contro lo smantellamento dell'ospedale Serristori. "Sono convinto che l'ospedale non chiuderà ma occorre tenere alta la guardia e combattere costantemente per mantenere più servizi possibli. Niente è scontato e niente può essere dato per acquisito", scrive in una nota su twitter il deputato Segoni.