Un Natale con i suoi simboli tradizionali, comprese le luminarie, ma con uno stile molto più sobrio in considerazione del momento economico attuale. Il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, annuncia che si sta già lavorando per programmare le festività, e interviene così nel dibattito che si era aperto con la proposta lanciata dal PD qualche giorno fa, di risparmiare il più possibile sui costi che comportano le luci natalizie.
“Dopo due anni di pandemia – afferma Chiassai – le Festività del Natale rappresentano un momento importante per tornare a condividere momenti di socializzazione promossi dal Comune, dalle nostre Associazioni e dagli operatori commerciali, che significa anche non privare soprattutto i bambini e ragazzi della magia legata al periodo più bello dell’anno. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale di Montevarchi, in accordo con le Associazioni di categoria e i commercianti, vuole tutelare il significato di questa Festa che rappresenta la rinascita e la speranza, non rinunciando all’atmosfera natalizia e alla simbologia della luce, ma effettuando scelte che tengano in considerazione il momento storico caratterizzato dalla guerra in Ucraina e da una grave crisi economica ed energetica, le cui conseguenze hanno drammaticamente colpito cittadini ed imprese”.
“Tutte le Amministrazioni pubbliche, nell’interesse dei cittadini – sottolinea il sindaco – devono operare per un contenimento delle spese dovuto all’aumento vertiginoso del costo di luce e gas, quindi il Comune di Montevarchi ha già deciso per questo anno di non riproporre l’allestimento natalizio con le proiezioni di luce su piazza Varchi e lungo via Roma per la grande quantità di energia utilizzata e non più adeguata con quanto stiamo affrontando in questi mesi; ciò non significherà dover rinunciare agli addobbi e alle luci, ma prevedendo soluzioni alternative e mirate per le strade principali della città e nelle nostre frazioni. Agiremo sempre guidati da un grande senso di responsabilità nei confronti di tutta la comunità che applicheremo in generale anche nei riguardi dell’illuminazione pubblica e degli impianti di riscaldamento. Siamo altrettanto consapevoli che queste scelte di attenzione e di oculatezza saranno le stesse che ogni cittadino, da buon padre o madre di famiglia, adotterà anche nelle proprie abitazioni, perché la comunità è la nostra casa”, conclude Silvia Chiassai Martini.