Nel mirino il dibattito a cui saranno gli onorevoli Maria Elena Boschi e Stefano Mugnai. Un dibattito senza possibilità di porre domande, e Mugnai (FI) commenta: “Se così fosse non sarei disponibile. Per me nessun problema a rispondere a ogni domanda dei cittadini”
Festa provinciale delle Acli, cinque giorni di iniziative a Ponticino: ma sul dibattito di giovedì sera è nata una polemica politica. Nell'ambito della decima edizione della festa, in particolare, uno degli appuntamenti è in programma alle 21.00 di giovedì 5 luglio con il dibattito “Ripartire dalla cultura per sostenere lavoro e sviluppo economico” a cui saranno presenti il presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini e gli onorevoli Maria Elena Boschi, Pd, e Stefano Mugnai, FI.
Un dibattito che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe 'chiuso' alle domande del pubblico. "Non per mia volontà, anzi", precisa Stefano Mugnai in una nota. "Leggo che il confronto a cui ho volentieri accettato di prendere parte domani sera alla festa provinciale delle Acli, dove mi reco ogni anno con piacere sentendomi ormai tra amici, non prevede il coinvolgimento del pubblico per quanto riguarda le domande. Io, per parte mia, sono stato invitato a un dibattito pubblico e non a porte o microfoni chiusi. Se così fosse non sarei disponibile. Per me non c’è alcun problema a rispondere a ogni domanda che i cittadini potrebbero volermi porre".
All'agenzia Ansa la precisazione degli organizzatori. "Al momento sono previste in scaletta solo le domande del moderatore – spiega il presidente Acli di Arezzo Stefano Mannelli – ma stiamo predisponendo un modulo per consentire anche la partecipazione del pubblico".