Come ogni 30 novembre, il comune di Rignano ha esposto la bandiera della Regione Toscana in memoria della riforma del codice penale del 1786
Il comune di Rignano celebra la Festa della Toscana con la bandiera regionale che sventola sulla facciata del palazzo comunale. Il 30 novembre del 1786 la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l'abolizione della pena di morte: la Festa della Toscana vuole ricordare quell'evento straordinario e affermare l'impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell'identità della Toscana.
"Sul Palazzo Comunale, come ogni 30 novembre, sventola la bandiera della Toscana – ha commentato il Sindaco Daniele Lorenzini – oggi è ancora più importante spiegare e promuovere il perché che questo giorno rappresentino la festa della nostra Regione: la data del 30 novembre ci ricorda cosa avvenne nel 1786, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo abolì la pena di morte, la tortura e tutte le pene corporali. Una decisione storica avvenuta grazie all’influenza delle idee del giurista milanese Cesare Beccaria, figura di primissimo piano del movimento illuminista. La Toscana quindi, grazie a Pietro Leopoldo, ha rappresentato un vero e proprio avamposto di democrazia di quell'Italia che sarebbe nata nei decenni seguenti."