L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII e la Parrocchia di Santa Maria, prenderà il via alle 9.00 e terminerà alle 12.30
Festa degli Alberi: sabato 20 maggio, dopo 50 anni, torna a Terranuova una tradizione cara a tutta la comunità e in maniera particolare ai bambini che ne sono sempre stati i protagonisti. Dalle 9.00 alle 12.30, con partenza da piazza Liberazione, una sosta in piazza della Repubblica e l'arrivo al bar della Pineta si terrà la manifestazione organizzata dall'amministrazione comunale, dall'Istituto comprensivo Giovanni XXIII e dalla Parrocchia di Santa Maria.
L'ultima edizione della Festa degli Alberi, con la partecipazione dei bambini delle scuole elementari e medie di Terranuova, si è tenuta nel 1967 con la posa di piante in un tratto della zona di Pernina e del torrente Ciuffenna.
Marco Battagli, l'ideatore della rinnovata manifestazione, annuncia anche la presenza della vecchia Misericordia di Terranuova del 1872.
Oggi, come allora, la manifestazione coinvolgerà i bambini, in particolare tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado e della scuola paritaria dell’infanzia Santa Maria che, accompagnati dai genitori, si ritroveranno alle 9:00 in piazza della Liberazione. Il momento clou della manifestazione sarà la posa di nuove piante nell’area verde di Viale Europa.
Alla manifestazione partecipano anche le associazioni di volontariato, l'associazione nazionale carabinieri del Valdarno, il gruppo alpini Valdarno superiore, i volontari della Protezione civile. In piazza della Repubblica, poi la Filarmonica G. Verdi suonerà l'inno nazionale rivolto all'Arcipreture per ricordare Mons. Donato Buchicchio, Mons. Amelio Vannelli e Mons. Felice Francioni.
“È con piacere che abbiamo deciso di riprendere questa antica tradizione – spiega il sindaco Sergio Chienni – La Festa degli Alberi ha una duplice valenza, da un lato rappresenta il recupero di un’iniziativa molto sentita in passato dalle famiglie terranuovesi, dall’altro rinnova una pratica semplice, come appunto la posa di nuove piante in area urbana, sensibilizzando la cittadinanza, e soprattutto i più piccoli che sono i protagonisti al rispetto della natura”.
Il sindaco Chienni spiega i significati della Festa e il suo programma fino alla benedizione degli Alberi.