Dal supermercato Coop.Fi fino a Incisa: quattro pattuglie dei carabinieri hanno fermato l’auto con i tre a bordo tra via Roma e via Nazionale. La donna è stata arrestata per false attestazioni d’identità e insolvenza fraudolenza. Tutti multati per 500 euro per infrazioni al codice della strada
Inseguiti, fermati e portati in caserma. La donna ha cercato di ingoiare la fotocopia del passaporto, risultato poi falso: i carabinieri l'hanno arrestata per false attestazioni d'identità e insolvenza fraudolenta.
I fatti risalgono al pomeriggio di ieri quando viene notata vicino al supermercato Coop.Fi di FIgline un'auto con targa straniera e con due uomini e una donna a bordo. Vengono allertati i carabinieri ma al loro arrivo la macchina cerca di fuggire in direzione Incisa. Ne nasce un inseguimento che termina quando quattro pattuglie dei carabinieri bloccano l'auto tra via Roma e via Nazionale.
Vengono tutti portati nella caserma di Incisa per i controlli. La donna presenta la fotocopia di un passaporto che rivelerebbe la sua nazionalità messicana. Ma basta poco ai carabinieri per accertare che è falso: si tratta invece di una cubana di 30 anni. A quel punto lei cerca di ingoiare quel foglio senza però riuscirvi.
In possesso dei tre vengono ritrovati arnesi da scasso. L'auto, poi, risulta essere stata presa a noleggio a Napoli con i documenti falsi. I due uomini sono stati rilasciati, la donna invece è stata arrestata per false attestazioni d'identità e insolvenza fraudolenta.
Tutti e tre, invece, sono stati multati per infrazioni al codice della strada: hanno già dovuto pagare 500 euro.