La critica di Fratelli d’Italia Laterina Pergine riguardante la situazione di disagio provocata dalla chiusura dell’ufficio postale di Ponticino e il sovraffollamento all’ufficio di Pergine
Code all'ufficio postale di Pergine, mentre le Poste di Ponticino continuano a rimanere chiuse: a segnalare i disagi che i cittadini del Comune stanno vivendo negli ultimi mesi è il circolo Fratelli d'Italia di Laterina Pergine.
"Un comportamento irresponsabile di Poste Italiane, soprattutto in un momento come questo". Sono le parole del presidente Alberto Ricci che ha illustrato: "Già da tempo la chiusura dell’ufficio postale di Ponticino ha creato non pochi problemi alla popolazione della frazione, ufficio, lo ricordiamo, con un bacino di utenza di circa 2500 abitanti. Ciò ha sovraccaricato, come unica alternativa, visti i lavori infiniti al ponte Catolfi, l’ufficio di Pergine Valdarno. Della cosa si sono già occupati da tempo i gruppi di opposizione, chiedendo anche un intervento del Neo presidente della regione Giani, senza risultato."
"A complicare le cose ci si è messa anche la pandemia globale, che rende pericolosi gli assembramenti nei luoghi pubblici – continua Ricci – Giovedi 28/01, a seguito di una segnalazione, mi sono recato all’ufficio postale di Pergine Valdarno, trovando una situazione a dir poco paradossale. Quando si dovrebbe mantenere le distanze, decine e decine di persone attendevano fuori il proprio turno, in una mattina anche molto fredda, cercando dove possibile un riparo anche nella struttura messa a disposizione dal comune. Oltretutto all’interno dell’ufficio, vi era un solo un operatore per tutte queste persone.
"Veramente assurdo – conclude Ricci – Con un bacino di utenti di circa 4000-5000 abitanti, troviamo fortemente irresponsabile da parte di Poste Italiane non potenziare questo ufficio o non destinare un ufficio mobile per la frazione di Ponticino, come più volte richiesto. In un momento come questo, quella etica evidentemente solo sbandierata nella pubblicità, andrebbe seguita e applicata".