Il gruppo M5S a Figline Incisa presenta di nuovo una mozione per chiedere la doppia apertura di turno nei due centri urbani. “Popolazione troppo ampia per tenere aperto un solo presidio”. A febbraio un’altra mozione simile era stata bocciata
Due farmacie di turno contemporaneamente: una sul versante figlinese e una su quello incisano. La richiesta arriva dal gruppo del Movimento 5 Stelle, che aveva presentato già un'altra mozione lo scorso mese di febbraio, respinta dal voto in Consiglio. Tentativo numero due, dunque, per il consigliere Naimi, che pensa anche a una raccolta di firme in caso venga bocciata anche questa mozione.
"La popolazione del comune di Figline e Incisa – si legge nel testo – è di circa 24000 abitanti con una percentuale di over 65 del 23% circa pari a più di 5000 persone. Eppure nella settimana di turno della farmacia di Incisa la distanza per usufruire del servizio di guardia farmaceutica diurna e soprattutto notturna risulta essere notevole arrivando a superare in alcuni casi i 10 chilometri. E disagi simili riguardano i cittadini di Incisa quando la farmacia di turno è a Figline".
"Nella seduta consiliare del 17 febbraio la mozione per richiedere la doppia apertura della farmacia di turno è stata respinta, e il sindaco ha dichiarato che la società FarmaValdarno Spa, nostra partecipata al 77%, con l’utile di esercizio del 2013 non sarebbe stata in grado di garantire un “servizio in maniera così ampia”. Eppure durante l’ultimo Consiglio il sindaco ha affermato che il bilancio consuntivo 2014 di FarmaValdarno registra un utile di esercizio superiore agli anni precedenti".
Per questo la mozione chiede a sindaco e giunta: "a modificare i turni di guardia farmaceutica notturna prevedendo la doppia apertura di una farmacia sul territorio di Figline e una sul territorio di Incisa, almeno nella settimana in cui la turnazione prevede la Farmacia di Incisa".