Grasso replica così alla lettera di Magini e Camiciottoli, in cui si chiedeva di revocare l’intera procedura. “Spetta comunque al Sindaco la competenza nella valutazione, individuazione, designazione e nomina dell’Organo amministrativo”, ricorda il primo cittadino
Nessun dubbio sulla procedura per la nomina del nuovo amministratore unico delle farmacie comunali: il sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, rimanda così al mittente le critiche contenute nella lettera inviata dai consiglieri Camiciottoli e Magini, in merito alle modalità adottate per il rinnovo dei vertici della partecipata (che al 99% è del comune di Montevarchi, mentre il restante 1% è del comune di Terranuova).
“La procedura per la nomina e designazione dell'Organo Amministrativo della Società A.F. Montevarchi S.p.a – afferma il primo cittadino – ha seguito gli indirizzi generali della delibera di Consiglio Comunale del 2011. In particolare è stato pubblicato nel sito internet del Comune il regolare avviso, a nome del Sindaco, nel rispetto delle sue competenze, con l'obiettivo di raccogliere le candidature per la designazione di componente dell'Organo Amministrativo della Società".
"Per quanto riguarda invece la commissione, invece – aggiunge Grasso – il decreto del Sindaco 82/2015 individua una commissione con la funzione esclusivamente di supporto tecnico amministrativo, e priva di qualsiasi funzione consultiva e decisoria. Spetta infatti al Sindaco la competenza nella valutazione, individuazione, designazione e nomina dell'Organo amministrativo della Società A.F. Montevarchi S.p.a., così come dispone l'art. 50 del T.U. 267/2000”.