Pronto il piano di bonifica e di messa in sicurezza dell’area. La Regione Toscana ha risposto così all’interrogazione del capogruppo regionale di Forza Italia. “Prima del nostro intervento ultimi rilievi nel 2016, poi i sigilli e lo stop”
"Si va verso la bonifica per la ex Toscana Tabacchi di Ambra di Bucine, in provincia di Arezzo. Dopo la nostra interrogazione si è svolto in Comune con Arpat e sanitari un incontro in cui sono state definite le azioni per procedere": a darne notizia è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti dopo aver ricevuto risposta alla sua interrogazione sulla situazione dell'area. Marchetti era intervenuto insieme agli onorevoli di Forza Italia Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai, "dopo l’ennesimo allarme ambientale e sanitario prodotto nella zona dal sito su cui gravano i sigilli della procura".
Lo scorso 28 maggio, infatti, in Comune a Bucine si è riunito un tavolo tecnico tra il sindaco Pietro Tanzini, la Asl Toscana sud est e l'Arpat per redigere un piano di recupero dello stabilimento di Ambra, considerato punto fondamentale dall'amministrazione comunale per procedere a una possibile acquisizione da parte di terzi.
Adesso l'assessore regionale Federica Fratoni nella risposta all'interrogazione di Maurizio Marchetti afferma che nell'incontro "sono state definite le azioni per procedere alla bonifica del sito in senso stretto e alla sua messa in sicurezza”.
Forza Italia adesso intende vigilare affinché effettivamente si proceda: "Non molliamo – incalzano D’Ettore, Marchetti e Mugnai – Ora che c’è il piano di bonifica e messa in sicurezza vogliamo vederlo attuato in tempi brevi. Ne va della sicurezza dei cittadini".
