È arrivata a metà, la settimana di permanenza dei 35 giovani del Valdarno e della Valdisieve nei campi di lavoro di Libera in Campania. E ieri, proprio a metà di questo cammino, una delegazione dei comuni del Valdarno e della Valdisieve si è recata a Sessa Aurunca e Castel Volturno, dove ci sono i due campi del progetto E!state Liberi! che questa settimana ospitano 35 giovani grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di 15 enti dei territori insieme al Coordinamento del Valdarno di Libera.
La visita è iniziata dal caseificio gestito dalla cooperativa sociale Le terre di don Peppe Diana che producono una mozzarella di bufala DOP in un bene confiscato alle mafie rispettando tutti i criteri necessari a un prodotto di alta qualità. La cooperativa è l’unica della Campania legata al consorzio Libera Terra e riesce a vendere i propri prodotti in varie regioni italiane, tra cui anche la Toscana. La cooperativa gestisce anche i campi di E!state Liberi! a Castel Volturno insieme ad altre associazioni del territorio e questa settimana ospita i 14 ragazzi che sono partiti dal Valdarno aretino.
Nel pomeriggio si è svolto il Festival dell’impegno civile a Castel Volturno al quale hanno preso parte, oltre i ragazzi del Valdarno Aretino anche i ragazzi del Valdarno Fiorentino e della Valdisieve che invece stanno trascorrendo questa settimana presso il campo di Sessa Aurunca, gestito dalla cooperativa sociale Al di la’ dei sogni, in un bene confiscato alle mafie. Qui esiste un laboratorio di trasformazione di prodotti agricoli a marchio Nuova Cooperazione Organizzata. Entrambe le strutture sono legate a Libera Nazionale che da anni svolge su questi beni il progetto dei campi di E!state Liberi!.
Durante il festival è stato presentato il progetto dei comuni del Valdarno e della Valdisieve ed è intervenuto il Sindaco di Reggello Piero Giunti in rappresentanza di tutti gli enti. Sono intervenuti anche due dei giovani dei nostri territori partecipanti ai due campi. “È stato un bel momento di confronto, ma anche di festa – è il commento di Pierluigi Ermini, referente Libera Valdarno, e del sindaco Giunti – dove i protagonisti sono stati i ragazzi che stanno vivendo le esperienze dei campi e le associazioni e le cooperative che in queste terre stanno combattendo contro la camorra e la criminalità organizzata. È stato però anche un momento di relazione tra diverse istituzioni, grazie alla presenza anche del Sindaco di Casal di Principe Renato Natale e del Presidente del Consiglio Comunale di Pontassieve Martina Betulanti e con le cooperative e il mondo associativo locale, con i quali si è parlato anche di possibili progetti futuri”.
I ragazzi che partecipano a questa esperienza resteranno in Campania fino a domenica 7 agosto e poi proseguiranno il loro percorso di restituzione insieme alle due compagnie teatrali per poi iniziare un cammino nelle scuole con i loro coetanei per parlare della loro esperienza in previsione dell’organizzazione di campi per il prossimo anno.