È accaduto intorno alle 12 di oggi. La donna che stava cucinando è rimasta ustionata, mentre tre stand sono andati distrutti. Lievemente ferito anche il marito. Sul posto 118, Vigili del fuoco e Carabinieri. Per la donna è arrivato anche Pegaso
Una bombola di Gpl è esplosa in uno stand ambulante presente a Bellosguardo, nel comune di Cavriglia, in occasione della manifestazione dedicata alla transumanza. Nell'esplosione, seguita da una fiammata, la donna che stava cucinando è rimasta ustionata in maniera seria: soccorsa dal 118 che poi ha richiesto l'intervento anche di Pegaso.
La donna, 53 anni di Capolona, ha riportato ustioni sul 18% del corpo, a braccia, volto e testa in particolare. Alla fine i sanitari hanno deciso per il ricovero al Santa Maria alla Gruccia. Il marito della donna, 58 anni, è rimasto ferito in maniera meno grave: ha ustioni solo sugli avambracci, anche lui è stato portato in codice giallo alla Gruccia.
In tutto tre stand sono stati investiti dall'esplosione: i presenti riferiscono di un impressionante boato, poi di aver visto le fiamme e il fumo. La bombola di Gpl esplosa, spaccata in due, è stata ritrovata a circa 90 metri dal gazebo in cui si è verificato lo scoppio.
Sul posto Misericordia di San Giovanni, automedica, Vigili del fuoco di Montevarchi e Carabinieri per i rilievi dell'accaduto. Presente anche l'unità per la sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl. Dall'amministrazione comunale di Cavriglia, nel pomeriggio, è pervenuta una nota: "Questa mattina, circa un'ora dopo l'inaugurazione di Transhumance presso i circuiti di Bellosgaurdo di Cavriglia, è esplosa una bombola di gpl chiusa e non allacciata a nessun impianto nei pressi di uno stand che distribuiva sandwich. Lievemente ferita la titolare del banchino. La donna è stata trasportata per accertamenti all'ospedale della Gruccia insieme al marito, anche lui nei pressi della bombola al momento dell'esplosione. Per fortuna la paura è stata molta ma nessun'altra conseguenza. La manifestazione prosegue con il programma prestabilito".
