Il libro sarà presentato il 28 aprile al Palazzo della Provincia di Arezzo. Fra i Decorati ricordati, c’è Don Giovanni Mazzoni, Cappellano nella grande guerra e Parroco di Loro, e 67 valdarnesi caduti e decorati al valore, e i ragazzi del ’99 caduti nella grande guerra
Un libro che riunisce le storie degli eroi aretini e valdarnesi della Prima Guerra Mondiale. Sarà presentato ufficialmente in occasione delle celebrazioni della Giornata del Decorato, venerdì 28 aprile alle ore 9,30, nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Il volume, dal titolo "Eroi nella Grande Guerra: Le medaglie d’oro al valor militare della Toscana, i caduti decorati al valor militare e i “Ragazzi del ‘99” della provincia di Arezzo", è curato da Caterina Testi.
La pubblicazione è stata promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro con il patrocinio della Provincia di Arezzo e realizzata, grazie alla sensibilità della Regione Toscana che lo ha inserito nelle Edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale. Il volume ha l’intento di ricordare e onorare uomini che, con le loro valorose azioni, si seppero distinguere nel primo conflitto mondiale (1915-1918) di cui ricorre il centenario, fra loro gli aretini decorati di Medaglia d’Oro, Ten. Giuseppe Benvenuti, Ten Giuseppe Mancini ed il Ten. Cappellano Giovanni Mazzoni, che fu anche Parroco di Loro Ciuffenna.
Nel volume anche 67 Valdarnesi, Caduti e decorati al valore e giovanissimi ragazzi del '99 caduti nella grande guerra. Oltre a presentare le ventitré biografie dei decorati d’oro della Toscana, corredate dai ritratti dei singoli valorosi e dalla relativa motivazione della decorazione, vengono infatti passati in rassegna i 131 caduti decorati della provincia di Arezzo. E’ stato dedicato infine uno spazio anche a coloro che sono passati alla storia come i “Ragazzi del 99”, segnalando in particolare i 178 caduti della provincia di Arezzo. A loro va un pensiero particolare perché, pur nella loro giovinezza, seppero sacrificare con coraggio e senso del dovere la propria vita, interrompendo così un futuro fatto di sogni, speranze e aspettative.
Canti e letture a cura degli studenti del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo faranno da cornice alla celebrazione. La curatrice è una giovane studiosa di Storia Contemporanea che si è occupata della digitalizzazione dell’Albo d’Oro dei caduti della Toscana nella Grande Guerra.