I giocatori che vent’anni fa conquistarono la C1 e quelli che hanno appena riportato l’Aquila in Eccellenza, tutti insieme alla grande festa di ieri sera al Brilli Peri
C'è un filo rosso che lega passato e presente dell'Aquila Montevarchi: l'abitudine alla vittoria, la passione della sua gente. Ne è prova la serata di ieri, quando al Brilli Peri tanti tifosi rossoblù hanno salutato i protagonisti di oggi, quelli che un mese fa hanno strappato la promozione in Eccellenza, e abbracciato i campioni di ieri, gli eroi di Lugo di Romagna che 20 anni fa conquistarono la C1.
Tante facce emozionate al ricordo dei giorni più belli della lunga storia rossoblù durante la festa allo stadio Brilli Peri che ha visto come ospiti speciali buona parte dei giocatori di quella squadra memorabile. Con loro, anche la vedova di Paolo Ponzo e la sorella di Paolo Martelli, i due aquilotti di allora prematuramente scomparsi ai quali la società ha voluto consegnare simbolicamente un premio. Anche la Curva Sud li ha ricordati con due striscioni, così come ha fatto con Vittorio Firli, custode della storia rossoblù scomparso la settimana scorsa.
Presenti e premiati anche i giocatori di oggi e il loro allenatore Atos Rigucci, confermato anche per la prossima stagione. Segno che si ricorda il passato, si festeggia il presente ma si guarda anche al futuro: non a caso il club ha voluto convocare sul palco e premiare anche la squadra Juniores dell'Aquila.