27, Aprile, 2024

Elezioni amministrative, il Centro destra accoglie l’appello di Di Ponte: “Mettiamoci ad un tavolo e condividiamo un programma comune”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Svolta nelle elezioni amministrative di Terranuova: il Centro destra ha deciso di sostenere Mauro Di Ponte, ex vicesindaco, candidato, dopo varie vicissitudini e polemiche con il Pd, dal quale si è autosospeso, per una lista civica. Nel corso di una conferenza stampa lo stesso Di Ponte si era detto disponibile ad accogliere il sostegno di tutte le forze politiche, ad eccezione del Partito democratico, a patto che si astenessero dall’apporre i simboli. Il Centro destra per Terranuova, comprensivo del PLI, e quello che era chiaro a tutti essere il suo candidato, Massimo Mugnai, esponente civico dell’associazione UNICI e UNITI, , dopo vari incontri ha deciso di accogliere il suo appello.

“Il centrodestra per Terranuova, con il suo candidato in pectore Massimo Mugnai, ha assistito alla rottura nel PD e adesso responsabilmente ha deciso di analizzare e valutare le parole di Di Ponte. Non ci soffermiamo sulle critiche di Di Ponte al PD e alla sua dirigenza: è da anni che il centro destra denuncia la tracotanza e arroganza del PD di Terranuova, siamo felici che anche chi ne faceva parte, adesso, abbia compreso la verità. Sulla strada di Terranuova, solo oggi, Di Ponte è stato illuminato dalla consapevolezza della verità: il PD di Terranuova governa prima di tutto per sé e poi per i cittadini di Terranuova”.

Sull’appello di Mauro Di Ponte il Centro destra per Terranuova afferma: “Ebbene questo appello lo apprezziamo, ci piace, ci ritroviamo in esso e possiamo dire che, salvo chi 5 anni fa tradi’, certamente chi è da sempre di centrodestra, rientra tra coloro che sono stati sempre esclusi! Massimo Mugnai con tutto il centrodestra per Terranuova allargato a PLI e LIBERI E UNITI, è pronto a mettersi al fianco di Mauro Di Ponte, in una lista unica e civica, per portarlo alla vittoria e fare vincere con lui anche tutti gli esclusi di Terranuova Bracciolini”.

“Mettiamoci ad un tavolo e condividiamo un programma comune, anche se su un elemento divisivo, come una fusione con Loro Ciuffenna, fusioni su cui troppe comunità si sono spaccate in modo drammatico senza ottenere alcun valido beneficio, voteremo sempre no. Condividiamo gli altri punti proposti da Di Ponte, che erano in gran parte nel programma che il centrodestra stava redigendo, che rappresentano un buon punto di partenza. Invitiamo Mauro Di Ponte ad un incontro ufficiale per determinare in breve tempo il possibile e auspicabile cammino comune per unirci tutti, con spirito civico, per cambiare Terranuova Bracciolini”.

 

 

Articoli correlati