La mozione presentata dal capogruppo della lista civica Castelfranco Piandiscò, Marco Morbidelli, non è stata discussa ma rimandata alla prossima seduta. “Il sindaco la porterà in discussione nel prossimo consiglio, quando ormai la scelta di fare la scuola sarà decisa”. L’assessore Sandra Franchi spiega che è l’iter normale. Per la scuola: comunicato al Ministero l’interesse a realizzare quella dell’infanzia. In atto le verifiche del terreno
Non nella nuova realizzazione di una scuola dell'infanzia, ma nella ristrutturazione dell'asilo nido e della scuola media. Lo scopo della mozione presentata in consiglio comunale dalla lista Castelfranco Piandiscò era proprio quello di dirottare i finanziamenti di quasi un milione di euro ricevuti dal comune unico dalla costruzione di una nuova scuola alla ritrutturazione di quella già esistente. Ma la discussione è stata rimandata ad altra seduta.
Marco Morbidelli tuona:
"Completamente disattesa dal sindaco che la porterà in discussione al prossimo consiglio, quando ormai la scelta di fare la scuola sarà decisa da loro. Ho intenzione di inviarla personalmente a tutti i membri del consiglio di maggioranza per responsabilizzarli, data l'importanza storica ed irreversibile di tale progetto peraltro ancora da fare".
L'assessore Franchi spiega che si tratta del normale iter: mozioni, interpellanze o interrogazioni vengono discusse subito in consiglio se presentate almeno cinque giorni prima della seduta altrimenti vengono rimandata a quella successiva. "Morbidelli ha presentato la mozione nel corso del consiglio".
Per quanto riguarda, invece, la realizzazione della nuova scuola Sandra Franchi annuncia di aver già comunicato al Ministero l'interesse a realizzare il plesso dell'infanzia prima però dovranno essere eseguite tutte le verifiche del caso soprattutto per quanto riguarda il terreno dove dovrebbe sorgere.
"Il nostro interesse è subordinato alle indagini commissionate a un geologo sul fronte idrogeologico e statico dei luoghi. Se il riscontro sarà positivo continueremo l'iter con il Ministero".
Dal canto suo Morbidelli della lista civica rimarca quanto sarebbe auspicabile invece destinare quel milione di euro alla ristrutturazione dell'asilo nido e delle scuole medie piuttosto che impiegarlo in una nuova struttura.
"Per 20 anni si è parlato di fare una nuova scuola perdendo tempo e soldi in progetti irrealizzabili invece di pensare ad una ristrutturazione delle scuole esistenti – scrive la lista civica nella mozione – Se fatte per tempo certe scelte, potevano garantire efficienza, sicurezza e risposte adeguate, con molti meno soldi. La Lista Civica è contenta dell’assegnazione del contributo al Comune di Castelfranco. È una certificazione di un bisogno effettivo che Castelfranco aspetta da 20 anni. Peccato che quello di cui c’è più necessità sono la scuola media e l’asilo nido, in una situazione di degrado la prima, di inadeguatezza ed insufficienza il secondo. C’è bisogno di scuola primaria? Con un milione non si realizza un progetto da 7 ml di euro".
L'assessore Sandra Franchi replica e spiega: "I finanziamenti sono stati assegnati in base a un progetto preliminare già presentato. Non è possibile cambiarlo".