La bottiglia è stata lanciata contro la caserma: le fiamme hanno avvolto l’auto. Indagini in corso. Le reazioni di condanna del gesto
Una bottiglia incendiaria, lanciata nella notte, avrebbe prima colpito la caserma di Pergine e poi, una volta caduta a terra sprigionando le fiamme, causato l'incendio dell'auto dei carabinieri parcheggiata accanto. Sono le risultanze delle prime indagini condotte sulla vicenda accaduta all'1.50.
Le indagini, portate avanti anche con l'ausilio delle immagini dell'impianto di videosorveglianza, hanno lo scopo di individuare l'autore o gli autori del gesto.
Dopo la prima reazione del sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, che ha definito l'accaduto "inaccettabile, gravissimo e pericoloso" sono arrivati altri commenti di condanna.
Paolo Marcheschi, consigliere regionale Fratelli d'Italia: “Un atto di una gravità inaudita. E’ inaccettabile quanto accaduto a Pergine Valdarno, un fatto che offende gli uomini e le donne dell’Arma che ogni giorno si spendono per la collettività. Un episodio da condannare fermamente per la violenza che esprime. L’Arma dei Carabinieri, e le Forze dell’Ordine tutte, sono un presidio di legalità per il Paese. Fratelli d’Italia è da sempre al fianco di uomini e donne in divisa. E’ un attacco allo Stato”.
Il Presidente provinciale di Arezzo di Fratelli d'Italia Lucacci e il Presidente del circolo di Fdi di Laterina Pergine Alberto Ricci: “Il gravissimo gesto di questa notte è inaccettabile, esprimiamo la nostra più profonda vicinanza ai militari e alle loro famiglie e ci auguriamo che il colpevole venga scoperto e punito. È stato un vero e proprio attacco alle forze dell’ordine e all’Arma dei Carabinieri che da sempre garantiscono egregiamente la sicurezza della nostra comunità. In un certo senso è stato quindi un’attacco verso la comunità stessa”.
La lista "Sinistra per Laterina-Pergine Rossella Lattanzi Sindaco": "Tutta la propria solidarietà all'Arma dei Carabinieri insieme ad un profondo rammarico per il gravissimo e vile gesto compiuto stanotte contro la caserma di Pergine Valdarno. Gettare un ordigno incendiario contro quella che è un'Istituzione Pubblica al servizio da sempre della cittadinanza, è un atto di gravità inaudita e che merita una ferma e decisa condanna, con la rapida assicurazione alla giustizia dei colpevoli. Confermiamo il nostro sentimento di profonda gratitudine nei confronti degli uomini e donne dello Stato che, con dedizione e coraggio, sono quotidianamente impegnati per tutelare la sicurezza delle nostre comunità".
La Vice Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Lucia De Robertis: “Ho ritenuto giusto e doveroso esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza in questo momento a tutti gli uomini e le donne dell’arma dei carabinieri, in particolare anche verso coloro che sono impegnati nella stazione colpita – afferma De Robertis – Il lavoro che quotidianamente l’arma dei carabinieri svolge nel nostro territorio è impagabile ed eccezionale, ed è nostro dovere riconoscerlo con gratitudine. In momenti come questo, quando una delle istituzioni più antiche e importanti del nostro paese é stata così vilmente attaccata, lo è ancora di più.”