23, Dicembre, 2024

Due rigori parati da Bettoni spingono la Sangiovannese ai sedicesimi di finale di Coppa Italia

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Al vantaggio della Sangiovannese nel primo tempo con Bucaletti, i senesi rispondono nel corso della ripresa con Bartoccini. A decidere il passaggio del turno i calci di rigore, con il portiere azzurro Bettoni che si esalta parando i tiri dagli undici metri di Valenti e Borri

La Sangiovannese vince a Poggibonsi e passa il turno, ma sono stati necessari i calci  di rigore per stabilire chi, fra le due, avrebbe avuto il diritto di accedere ai sedicesimi di finale di Coppa Italia, dopo che alla fine dei tempi regolamentari (il regolamento della Coppa non prevede i supplementari ma subito i rigori) il risultato era di 1-1 (il finale è poi stato di 2-5).

A passare in vantaggio è stata la Sangiovannese sul finire del primo tempo con Bucaletti, che ha lasciato partire un tiro di destro il quale si è insaccato alle spalle dell'estremo difensore avversario. Il gol del pareggio dei padroni di casa è arrivato al 26', quando Bartoccini, su un cross dalla sinistra, di testa ha anticipato tutti e fissato il punteggio sull'1-1, che non è più cambiato fino al 90', affidando ai calci di rigore il compito stabilire chi sarebbe passato ai sedicesimi di finali. Così come avvenne lo scorso anno, seppur a campi invertiti, alla fine i tiri dagli undici metri hanno premiato la Sangiovannese, con il portiere delle squadra juniores Bettoni, al debutto in prima squadra, che ha parato  due rigori e portato il Marzocco (che fra l'altro ha giocato in inferioriorità numerica l'ultimo quarto d'ora)  ai sedicesimi di finale del 9 dicembre contro il Grosseto (il campo dovrà essere sorteggiato perchè anche i maremmani hanno giocato in trasferta e vinto 2-1 a Montemurlo).

La sequenza dei tiri dal dischetto: per la Sangiovannese hanno tirato, senza che nessuno abbia sbagliato Regoli, Lischi, Vezzi e Nocentini; per il Poggibonsi ha segnato Foderaro mentre sono stati parati i tiri di Valenti e Borri.

 

Articoli correlati