Si chiama Esabac: è un programma nato da un accordo intergovernativo che coinvolge i ministeri dell’istruzione italiano e francese. In sostanza, i ragazzi affrontano un esame di maturità con una prova scritta in più, tutta in francese. E se promossi, ottengono anche il Baccalaureat, cioè il diploma francese. Gli studenti del Giovanni da San Giovanni sono i primi in provincia di Arezzo ad averlo conseguito
Venti studenti del liceo linguistico del Giovanni da San Giovanni escono dall'esame di maturità con due diplomi, quest'anno: quello italiano e quello francese, il Bacalaureat. Una novità assoluta per il Valdarno e per tutta la provincia di Arezzo, perché l'istituto valdarnese è il primo, insieme a pochi altri in Toscana, ad applicare quest'anno l'Esabac.
Si tratta di un programma nato da un accordo intergovernativo tra i ministeri dell'istruzione di Francia e Italia, nato nel 2009 per convalidare un percorso scolastico bilingue e biculturale. Nel triennio che hanno appena concluso, questi venti studenti hanno affrontato uno studio più approfondito della lingua, della letteratura e della storia francese. Preparandosi così ad affrontare una maturità più 'pesante' dei loro colleghi.
Per loro, infatti, le prove scritte erano quattro, una in più delle tradizionali tre: la quarta, giudicata da un docente esterno di lingua e letteratura francese, è stata affrontata interamente in questa lingua. E ha ricevuto un giudizio a parte, in base al quale è stato assegnato loro anche il Bacalaureat, il diploma di maturità francese. I venti studenti sono andati alla grande: sia nella maturità italiana (più della metà di loro ha superato 80/100) sia in quella francese (tutti promossi, sei di loro con la votazione massima: 15/15).
Come spesso accade, nella scuola pubblica in particolare, il successo e la forza di certi progetti sta nella passione e nella competenza dei docenti. In questo caso sono tre le prof che hanno lavorato, in tre anni e sempre all'interno delle ore curricolari (il progetto non deve avere costi ulteriori, perciò deve essere svolto nell'ambito del programma) affinché questi ragazzi riuscissero ad ottenere il doppio diploma. Sono Laura Camiciottoli (Francese), Maddalena Martin (Storia), e Anne Marie Valtancoli (Conversazione). A loro sono andati anche i ringraziamenti del dirigente scolastico del Giovanni da San Giovanni, il professor Claudio Ermini.
Ragazzi più 'europei', insomma, con una formazione che fornirà loro non solo una pesante voce in più nel curriculum, ma anche possibilità importanti: grazie al BAC, infatti, potranno accedere a tutte le facoltà universitarie francesi, esattamente come uno studente francese. E il diploma francese potrà aprire anche altre porte in futuro, considerato che la Francia è un paese importante a livello europeo, e il secondo partner economico dell'Italia.