Ecco il nuovo stemma ed il nuovo gonfalone del Comune di Figline e Incisa. Il nuovo ente aveva adottato un logo istituzionale monocromatico raffigurante un orso ed un leone che si danno la mano dando vita ad una sorta di cuore con all’interno il giglio di Firenze. Ma adesso si cambia con uno stemma dal look più antico per avere il via libera dall’ufficio Onoreficenze e Araldica. Dovrà essere successivamente approvato dal consiglio comunale.
E' passato poco più di un anno dalla nascita del comune unico di Figline e Incisa, ed il nuovo ente cambia il proprio simbolo.
La giunta punta su un look più antico e classico rispetto al primo stemma a forma di cuore. La decisione è stata presa, si legge nella delibera di giunta dei giorni scorsi, per rispettare “tutti i vincoli a cui sono sottoposti gli stemmi per ottenere il riconoscimento ufficiale da parte dello Stato”. Obiettivo: avere il parere favorevole dell'Ufficio Onoreficenze e Araldica presso la Presidenza del Cosiglio dei Ministri che” garantisce la congruità, la correttezza araldica e l'omogeneità dei criteri e della simbologia su tutto il territorio nazionale”.
Tutto ha avuto inizio a marzo 2012 quando l’allora Comune di Figline ha dato l’incarico ad una società di comunicazione esterna di progettare lo stemma del nuovo Comune. Fu realizzato un logo istituzionale monocromatico raffigurante un orso, riconducibile al Comune di Incisa in Val d’Arno, ed un leone, riconducibile al Comune di Figline Valdarno, che si danno la mano dando vita ad una sorta di cuore con all’interno il giglio di Firenze. Simbolo che poi è stato ereditato dal Comune Unico.
Adesso nel nuovo stemma, realizzato dopo ulteriori approfondimenti da parte della società incaricata, vengono “riproposti l’orso, riconducibile al Comune di Incisa in Val d’Arno, ed il leone, riconducibile al Comune di Figline Valdarno, l’uno di fronte all’altro che sorreggono il vessillo di Firenze”.
La Giunta ha così approvato il nuovo bozzetto dello stemma e del gonfalone del Comune di Figline e Incisa. Invierà adesso la richiesta per il riconoscimento all’Ufficio Araldico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Roma) ed al Presidente della Repubblica. Una volta che sarà arrivato il via libera sarà il consiglio comunale a dover approvare il nuovo logo.
