Il sindaco di Pontassieve interviene sul Corriere Fiorentino: “L’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve ha fallito, la via giusta è la fusione”. E il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini rincara la dose: “I servizi erogati dall’ente sono inferiori agli obiettivi che ci eravamo posti”. Fusione in vista con Bagno a Ripoli e Pontassieve?
“L’unione dei Comuni Valdarno Valdisieve ha fallito, necessarie le fusioni di Comuni”. Monica Marini, sindaco di Pontassieve interviene così sul Corriere Fiorentino e trova subito un alleato nel sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini che rincara la dose: “I servizi erogati sono inferiori agli obiettivi che ci eravamo posti”.
Parole nette che arrivano da uno degli esponenti politici che è stato tra i principali promotori dell’Unione dei Comuni: nel periodo in cui era sindaco Gianna Magherini, Rignano doveva entrare in una Unione dei Comuni con Figline e Incisa. Poi, all’ultimo, proprio Rignano mandò a monte il processo costitutivo di questo nuovo ente, dando il via alla nascita dell’Unione dei Comuni con la Valdisieve e Reggello. Un'operazione fortemente voluta dalla segreteria di zona del Pd, guidata in quel momento proprio da Lorenzini. Figline e Incisa – rimaste con il cerino in mano – intrapresero la strada della fusione dei Comuni, senza entrare nell’Unione.
Sono bastati pochi anni e il quadro politico-istituzionale è profondamente cambiato. E proprio Daniele Lorenzini non risparmia parole dure proprio verso quell’Unione dei Comuni, di cui è stato uno dei principali fondatori. Lo fa con una nota pubblicata su facebook: “Concordo con quanto affermato da Monica Marini. Ritengo che l’Unione dei Comuni – di cui fa parte anche Rignano sull’Arno – non solo non abbia raggiunto i risultati sperati ma che i servizi erogati ai nostri cittadini siano inferiori a quanto ci eravamo posti come obiettivo alla sua creazione. Trovo indispensabile che si faccia un passo in più: le fusioni – come indicato anche dal Presidente della Regione Enrico Rossi, dal Sottosegretario Luca Lotti e dal Segretario del PD Toscana Dario Parrini – sono il percorso che la politica deve avere il coraggio di intraprendere”.
“Rignano sull’Arno – prosegue Lorenzini – si pone come naturale “Porta di Firenze” dell’area sud-est, siamo pronti a discutere del nuovo assetto istituzionale con i comuni limitrofi in quanto è necessaria, tanto per i cittadini quanto per gli enti locali, arrivare a una sinergia unica che porti benefici concreti. Penso ad opere come la Tramvia che devono arrivare fino a Bagno a Ripoli per collegare il centro di Firenze al suo hinterland o alla creazione di un vero servizio ferroviario metropolitano che colleghi la città ai centri della sua periferia in maniera continua e costante. Accolgo quindi con favore l’appello del Sindaco di Pontassieve mettendo in prima linea la mia Amministrazione in un percorso che non potrà che far crescere le nostre comunità con benefici per tutti”.
Una fusione con Pontassieve e Bagno a Ripoli: questa la strada che si delinea all’orizzonte?