In azione da ieri il nuovo trattore rasaerba acquistato dall’Amministrazione comunale
L’emergenza Covid ha bloccato per due mesi la manutenzione delle aree verdi secondo direttive governative. E' ripresa solo dal 4 maggio. La squadra di operai, formata autonomamente dall’Amministrazione comunale di Montevarchi, è tornata al lavoro potendo contare anche su risorse investite per una dotazione adeguata di attrezzature, come decespugliatori e macchine per il taglio dell’erba. Una manutenzione che ha riguardato nei primi giorni soprattutto gli otto cimiteri comunali rimasti chiusi in questo lungo periodo e con evidenti necessità di ripristino.
"L’ultimo acquisto, un trattore rasaerba, è entrato in funzione ieri nella ripulitura dei Giardini Regina Margherita, lungo l’Arno, proseguendo l’opera nell’intera area del Palazzetto dello Sport. Con lo scoppio dell’epidemia, l’Amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con il blocco delle attività che erano state appaltate anche all’esterno e l’obbligo di porre in ferie forzate gli operai. In questi giorni di ripresa è stato completato un primo calendario degli interventi: dal taglio dell’erba, la ripulitura a mano dell’aiuole con le rose e la rimessa della corteccia in piazza Cesare Battisti, poi il taglio dell’erba in piazzale Allende, viale Matteotti, piazza della Repubblica, piazza Roanne, Giardini Brigate Garibaldi, piazza Della Repubblica e Giardini Regina Margherita".
"L’azione si sposterà anche nella altre aree verdi della Zona Peep, con Giardino Kitzinger, l’area del distretto socio-sanitario e della scuola Don Milani. La manutenzione del verde continuerà ad essere quotidiana e prioritaria fino a che tutte le aree non saranno a regime, spostandoci a mano a mano in tutta la città e le frazioni riprendendo un lavoro interrotto bruscamente. A breve riprenderanno le attività anche dell’impresa che gestisce l’appalto delle aree verdi nel territorio comunale. Un ringraziamento speciale dell’Amministrazione comunale è rivolto al lavoro dagli operai, prezioso per il decoro delle aree pubbliche e per permettere, quanto prima, un ritorno alla normalità".