27, Aprile, 2024

Dopo i fatti di cronaca dell’anno scorso, torna il festival “Ne Pas Couvrir!”: nuova location a Miravalle, protagoniste la musica e l’arte

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Archiviati i fatti di cronaca di un anno fa, quando alcuni episodi di violenza causarono l’interruzione del festival e l’intervento di opinione pubblica e istituzioni, torna l’appuntamento con l’evento estivo del Valdarno, il “Ne Pas Couvrir!”. Per la nona edizione il festival lascia le cave di Levane per l’impianto di Miravalle

Torna con la nona edizione il Festival dell’arte “Ne Pas Couvrir!”, appuntamento ormai fisso dell’estate valdarnese, con musica, arte, fotografia, mercatini e molto altro. Le date sono già state fissate: da giovedì 24 a domenica 27 luglio.
 
Archiviati i problemi dell’ultima edizione, la macchina organizzativa del NPC! ha già pronto il nuovo programma. L’anno scorso, infatti, il festival fu al centro anche della cronaca a causa di episodi di risse che portarono l’associazione ad annullare l’ultima serata e la denuncia di sei persone, con una dura presa di posizione contro la violenza sia da parte dell’organizzazione, sia delle istituzioni ed enti locali e provinciali.
 
Novità di quest’anno il cambio della location: dopo essere stato ospitato alla cave di Santa Maria a Levane, il festival trasloca presso il Crossodromo di Miravalle, a Montevarchi. “Una scelta dettata da esigenze di ordine organizzativo e logistico, che rispetta in pieno lo spirito del festival”, spiegano gli organizzatori. “Le strutture saranno adeguate per accogliere vasto pubblico e favorire un miglior svolgimento dell’evento, senza intaccare il carattere originale: una grande manifestazione all’aperto nella campagna toscana”, che interesserà l’area verde adibita al paddock, senza interessare il circuito e le tribune.
 
Oltre al luogo, novità anche per lo stage più grande, l’area ristorazione con stand che promuoveranno la filiera corta e il mercatino dell’artigianato. "Come da sempre l’intenzione degli organizzatori è creare un evento dai contenuti artistici di rilievo, accessibile a tutti e che possa far individuare il Valdarno come uno dei punti di riferimento per la musica e l’arte contemporanea in Italia", si legge nella nota sul sito internet del festival. Disponibile anche una pagina Facebook aggiornata con il programma e i dettagli dell'evento e degli ospiti di quest'anno.

 

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