Primo bilancio a Montevarchi per il servizio che consente di dare il proprio consenso alla donazione di organi al momento del rilascio della carta d’identità. I dati vengono poi comunicati dal comune al Centro Nazionale Trapianti
Da febbraio, quando il servizio è stato attivato, sono già 132 le persone che a Montevarchi hanno potuto manifestare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della propria Carta d'Identità. Positivo, dunque, il bilancio dei primi quattro mesi dalla sua introduzione.
La dichiarazione si può rilasciare sia all'ufficio InComune di Montevarchi e Levane, sia all'ufficio Anagrafe. Svolta in collaborazione con il Servizio nazionale Trapianti, prevede che tutti i dati registrati vengano poi inviati dal comune al Centro Nazionale Trapianti che è il tenutario del Sistema Informativo dei Trapianti, la banca dati nazionale per i trapianti di organi e di tessuti.
Il consenso, comunicato al momento del rilascio della carta di identità, deve essere reso in doppia copia. Una copia sarà conservata agli atti d'archivio e verrà poi inviata al SIT a cura del Comune, un'altra sarà consegnata al dichiarante come ricevuta, ma non deve necessariamente accompagnare la carta d'identità. Solo su espressa richiesta del cittadino, invece, il consenso (o il diniego) può essere anche riportato sul documento d'identità. Si tratta di una scelta opzionale, perché l'unico dato effettivo per l’eventuale donazione è contenuto nella dichiarazione firmata e inviata al Centro Nazionale Trapianti.
L’Amministrazione comunale di Montevarchi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa opportunità, ha anche predisposto dei depliant in tre lingue (italiano, inglese e francese) che sono in distribuzione nelle due sedi di InComune di Montevarchi e di Levane e presso l’ufficio Anagrafe.