La Giunta ha approvato la delibera con cui aderisce al Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”: ora si dovrà attivare il collegamento con il Sistema Informativo Trapianti. Solo allora il cittadino potrà esprimere la propria volontà semplicemente al rinnovo della carta d’identità
Si allunga l'elenco dei comuni valdarnesi che aderiscono al progetto “Carta d’identità – Donazione Organi”: ora anche la giunta di Montevarchi ha approvato il documento che rende possibile, per i cittadini, esprimere la propria volontà in occasione del rinnovo della carta d'identità.
Si erano già espressi positivamente comuni come Bucine, San Giovanni, Reggello e Castelfranco Piandiscò. Per tutti, però, ad oggi manca ancora il collegamento (tecnico) al Sit, il Sistema Informativo Trapianti. Dunque, gli uffici anagrafe possono raccogliere le dichiarazioni di volontà dei cittadini, ma non inviarle automaticamente al Sit. E dunque la procedura, per adesso, è 'zoppa'.
Anche Montevarchi ha approvato l'adesione al progetto puntualizzando però che dovrà partire ora sia la formazione dei dipendenti, sia l'adeguamento del sistema informatico con il collegamento telematico al Sit. Passaggi essenziali affinché tutto funzioni come dovrebbe.
Fino a cinque anni fa, infatti, in Italia si poteva esprimere la propria volontà di donare gli organi dopo la propria morte solo attraverso la Asl, l'Aido (Associazione italiana donatori di organi) o il tesserino blù del Ministero della salute. Ora, però, la nuova possibilità introdotta dalle norme per esprimere la volontà di donare direttamente al rinnovo della carta d'identità, in teoria renderebbe tutto molto più semplice.
In Toscana, però su quasi centomila dichiarazioni espresse, solo poco più di mille hanno utilizzato questo metodo. Proprio perché i comuni che hanno aderito sono ancora pochi, e nella maggior parte di questi non è funzionante il collegamento al SIT. Per sensibilizzare proprio su questo tema, la scorsa estate l'Associazione Trapiantati di Arezzo, guidata dalla combattiva Rossanina Del Santo, ha lanciato la campagna #pensoquindidono.
