Il gesto di un cittadino, che ha voluto rimanere anonimo, ha aiutato una famiglia composta da padre, madre e bambini
Ha donato 5.000 euro per aiutare una famiglia, composta da padre, madre e tre figli piccoli, sotto sfratto e in difficoltà abitativa. Il suo gesto ha impedito che il nucleo venisse separato e collocato in strutture diverse. Il Comune di San Giovanni si è, quindi, attivato per trovare e garantire una soluzione abitativa idonea per la famiglia e, grazie a questa donazione economica, a costituire un fondo dedicato.
"Ho già avuto modo di ringraziare personalmente il donatore, ma mi preme farlo anche in forma pubblica – ha affermato il vicesindaco di San Giovanni Sandra Romei – Questa persona, con il suo gesto, ci ha mostrato cosa sia aiutare senza giudicare, aiutare in modo concreto e sostanziale, aiutare in modo anonimo, aiutare attraverso i servizi pubblici locali che sono presenti sul territorio e ciò ha reso il suo gesto davvero significativo non solo per la famiglia che è stata soccorsa, ma anche per tutta la nostra comunità valdarnese".
La crisi economica ha fatto lievitare anche a San Giovanni il numero degli sfratti per morosità e il servizio sociale comunale affronta, quasi quotidianamente, situazioni di disagio abitativo cercando di aiutare con soluzioni immediate le famiglie residenti in difficoltà per la perdita del lavoro e spesso con anziani o minori. Il numero di alloggi ERP, tra l'altro il più alto nella provincia di Arezzo, dopo il capoluogo, non risulta sufficiente alle esigenze dei cittadini.
L’Amministrazione comunale ha avviato altre azioni come ad esempio il progetto Abitare Solidale in collaborazione con Auser, ha messo a disposizione del servizio sociale due appartamenti adibiti a foresteria (alloggi per soluzioni temporanee), nonché alcune case parcheggio che hanno fatto fronte agli sfratti esecutivi di famiglie in stato di grave disagio economico. Questo ha permesso di tamponare le situazioni più gravi ed emergenziali di nuclei familiari in difficoltà economiche e prive di rete sociale.
Il progetto Abitare solidale, il 5×1000 nella denuncia dei redditi in favore del Comune, e i contributi che arrivano dai cittadini, aiutano tante famiglie in difficoltà.