Gs Nuovo Pedale figlinese e Mtb Valdarno Extreme insieme per il 4° Raduno di Mountain bike del Valdarno: e il ricavato delle iscrizioni andrà al Calcit del Valdarno fiorentino
Una pedalata di beneficenza in favore del Calcit: l'appuntamento è per domenica 28 febbraio a Figline, e l'iniziativa è organizzata da GS Nuovo pedale figlinese-Mtb Valdarno Extreme, associazione nata dalla fusione di due realtà sportive locali che adesso conta 50 iscritti.
Il 4° Raduno di Mountain Bike partirà alle ore 9 dal circolo MCL Ponterosso. Due le formule previste in questo percorso non competivo in bici: il primo della lunghezza di 20 km, il secondo di 35 km. Inoltre, lungo il tragitto, saranno presenti due punti ristoro. Le iscrizioni si effettueranno dalle 8 alle 9, al circolo Mcl.
La quota partecipativa è di 10 euro che verranno devoluti al Calcit Valdarno Fiorentino, l’associazione di volontariato che da 11 anni è impegnata nella lotta ai tumori. “È sempre un piacere sapere che, sul nostro territorio, esistono associazioni e realtà sportive che si impegnano nella realizzazione di eventi non competitivi ma dal grande richiamo, per gli appassionati del settore ma non solo – ha commentato l’assessore allo Sport, Mattia Chiosi – e lo è ancora di più sapere che, in manifestazioni come questa, lo sport incontra il volontariato, creando un’occasione per stare insieme, divertirsi e fare beneficenza”.
“Invitiamo tutti gli sportivi a partecipare a questa bella iniziativa – ha sottolineato il presidente Morandini – che nasce con l’obiettivo di unire la passione per la mountain bike e la beneficenza verso una associazione importante come il Calcit per il nostro territorio. Per noi questo evento ha anche un significato in più, perché si tratta della prima iniziativa organizzata dopo la fusione del Gs Nuovo pedale figlinese e del Gruppo Mtb Valdarno Extreme”.
“Desidero ringraziare di cuore gli organizzatori di questo importante evento sportivo a nostro favore – ha commentato il presidente del Calcit Valdarno Fiorentino, Bruno Bonatti – un bellissimo gesto che, oltre a permettere una raccolta fondi per la Onlus che presiedo, favorisce la conoscenza del nostro operato in ambiti diversi da quelli in cui tradizionalmente siamo noti e lavoriamo. E’ bello infatti da parte nostra avvicinare lo sport ed i suoi giovani interpreti, magari anche informandoli del nostro impegno a favore della collettività, in un continuo scambio di energie e proposte a sostegno del bene comune”.