La vittoria in extremis di domenica scorsa ha rilanciato classifica e ambizioni del Montevarchi che ora guarda con fiducia alla trasferta di Grassina, ultima sfida a una “big” di questo inizio di stagione. Può essere la gara spartiacque per i rossoblù di Rigucci
Quei pochi minuti di recupero hanno cambiato il corso di una settimana intera e chissà che non possano pesare anche più in là. Il gol-partita segnato da Bartolozzi a tempo scaduto che domenica scorsa ha fissato il risultato di Montevarchi-Foiano sul 2-1 permette ai rossoblù di Rigucci di presentarsi alla sfida di Grassina potendo puntare in alto, sia per il risultato in ballo che per la posizione in classifica.
Aquila all'ennesimo big match in questo avvio di campionato dopo aver incontrato Bucinese, San Donato, Porta Romana e, appunto, Foiano, quattro legittime pretendenti ai playoff nel giro delle prime sei giornate, alle quali vanno aggiunte Castiglionese e Sinalunghese che hanno iniziato la stagione lontano dai riflettori ma stanno facendo meglio di tante altre squadre più accreditate nei pronostici.
La vittoria last minute di domenica scorsa, la prima stagionale assoluta al Brilli Peri tra campionato e Coppa, ha portato il Montevarchi al terzo posto con 11 punti, tanti quanti quelli messi insieme dal Porta Romana, quattro da recuperare sulla capolista Rignanese, uno soltanto sulla seconda in classifica, il Grassina, prossimo avversario degli aquilotti
Squadra solida quella di casa, neopromossa al pari dell'Aquila dopo la vittoria dei playoff di Promozione della primaversa scorsa, peraltro conclusi proprio allo stadio comunale di Montevarchi, scelto come campo neutro per la finale contro il Bibbiena. Sulla panchina del Grassina c'è Stefano Calderini, ex giocatore del Montevarchi alla fine degli anni '80 e già visto in Valdarno sulle panchine di Sangiovannese e Figline.
Proprio a Figline il Grassina ha conquistato la sua unica vittoria, peraltro di misura, delle ultime tre giornate, per il resto segnate da due sconfitte. Troppo poco per parlare già di un calo di rendimento ma abbastanza da mettere pressione sulle spalle dei fiorentini, ora costretti a fare risultato per difendere la propria classifica. Il momento è buono perché il Montevarchi ne approfitti.
Se è vero che dietro ogni salita c'è una discesa, nelle giornate successive l'Aquila avrà una serie di scontri decisamente più semplici rispetto alle sfide di inizio stagione, almeno sulla carta: Figline, Maliseti, Lanciotto, Signa e Sestese, in ordine. Vero è che il percorso dell'Eccellenza è accidentato in entrambi i sensi: meglio non sottovalutare nessuna avversaria e pensare di giornata in giornata, a partire dalla prossima.
